Oggi, senza prima dichiarare pubblicamente il proprio orientamento sessuale, la giornalista/conduttrice Lucia Annunziata, “Grande ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica italiana” ed ex Presidente della RAI, ha sparato ‘sta s*****ata durante la trasmissione In 1/2h:
“Lucio Dalla era probabilmente uno degli esempi più forti di come si vive in Italia la vicenda gay. Va tutto bene e ti seppelliscono anche in una cattedrale […] se non dici di essere gay.
Lucio Dalla oggi viene celebrato… la morte di Lucio Dalla… viene salutato in cattedrale, ma Lucio Dalla è un uomo che per tutta la vita, pur essendo stato gay, non l’ha mai detto. […] Il caso Dalla, una espressione, forse la migliore in questo momento, di quanto omofobia c’è in questo Paese”.
Onestamente non sappiamo se nel mondo esista qualche dittatura omofobica che imponga alle persone l’obbligo di dichiarare pubblicamente il proprio orientamento sessuale, e onestamente non sappiamo se in Italia la Chiesa abbia mai negato un funerale a qualcuno perché fosse omosessuale, ma sappiamo che l’omofobia è figlia dell’ignorantezza e se la batte con la giornalistofobia.