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“Il racconto dell’ancella” diventa una serie TV: 4 cose che sappiamo su The Handmaid’s Tale

handmaid's tale
Conosciamo tutti, o quasi, “Il racconto dell’ancella“, un romanzo nato dalla penna di Margaret Atwood nel 1985 durante un soggiorno a Berlino: però c’è una notizia rilevante che riguarda proprio il libro vincitore di numerosi premi (tra cui ricordiamo il Premio Arthur C. Clarke assegnato nel 1987).

La novità riguarda l’imminente messa in onda di una serie TV di 10 episodi intitolata Handmaid’s Tale su Hulu, ossia una rete televisiva via cavo che trasmette solo in Giappone e negli Stati Uniti, tratta proprio dal romanzo; nella serie, verranno seguiti e raccontati dei personaggi appartenenti ad una società immaginaria chiamata Gilead

La società di cui si narra nei 10 episodi sarà preda del totalitarismo e del fondamentalismo religioso, e sarà interamente ambientata in un luogo nel quale gli esseri umani, in particolar modo le donne, servono unicamente a scopi riproduttivi. Quest’insieme di fattori sta facendo pensare al pubblico e agli stessi registi che, malgrado l’ambientazione temporale, i racconti siano più che mai attuali.

Bruce Miller, scrittore e produttore esecutivo della serie TV, ha commentato così la serie all’HTCA (Hulu’s Television Critics Association):

Secondo me ogni volta che le persone leggono il libro pensano che sia attuale. Il romanzo racconta alla gente diversi aspetti che sono reali, soprattutto nel tempo in cui stanno vivendo. Nessuno di noi avrebbe mai potuto ignorare quello che stava accadendo (l’anno scorso durante le presidenziali USA, ndr). Io stavo scrivendo le prime parti del libro durante le primarie, durante tutti i dibattiti… Noi, naturalmente, eravamo attenti a queste cose.

Nella foto (sotto): l’autrice Margaret Atwood tra le attrici Samira Wiley e Elisabeth Moss:

Una foto pubblicata da The Handmaid's Tale (@handmaidsonhulu) in data:

Per quanto concerne invece gli attori, Elisabeth Moss (attrice statunitense di 34 anni) interpreterà il ruolo di protagonista, cioè quello di Offred, una donna tra le poche ancora fertili; Samira Wiley, invece, diventata nota al pubblico internazionale per il suo ruolo in Orange is the new black, sarà Moira, l’amica più cara di Offred dai tempi del college. Alexis Bledel, invece, interpreterà Ofglen, che si rivelerà una grande alleata per la protagonista. Tra gli altri attori che interpreteranno ruoli secondari ricordiamo Joseph Fiennes, Yvonne Strahovski, Max Minghella, Madeline Brewer, Ann Dowd e O. T. Fanbengle.

«Mi sento come se la nostra responsabilità come artisti fosse quella di raccontare i tempi che stiamo vivendo», ha osservato Wiley nel corso di un’intervista, in riferimento al fatto che la serie ha provato anche a toccare l’argomento delle ultime elezioni presidenziali americane.

Ma quali sono, dunque, le quattro fondamentali cose da sapere della serie TV ispirata a “Il racconto dell’ancella“? È il momento di scoprirlo!

1. Nonostante tutto, la serie è fedele al libro. Sebbene, come abbiamo detto, la serie TV sia molto attuale, Bruce Miller è stato orgoglioso di constatare che la serie ha fedelmente ricopiato moltissime parti del libro. «Crediamo che il romanzo sia eccellente e, nonostante tutte le modifiche che facciamo, la serie TV è ispirata al materiale originale».

2. Si sente spesso una voce fuori dal campo. Nella serie TV è presente una voce che arriva dall’esterno, perché, come ha fatto notare Miller, era necessario inserire anche il punto di vista di Offred, esattamente come avviene nel libro. Il produttore esecutivo ha anche puntualizzato che nel film del 1990, sempre tratto da “Il racconto dell’ancella”, non erano presenti voci narranti di alcun tipo.

3. Oltre al libro, il personale di scrittura ha anche fatto riferimento alla vita puritana in America. «Questo paese ha la reputazione di essere un luogo dove le persone vengono per la libertà religiosa», ha detto Miller riferendosi alla sua decisione editoriale.

4. Le dinamiche tra i personaggi sono differenti rispetto al romanzo. Secondo Bruce Miller un libro e uno show televisivo non possono essere uguali. Ad esempio, i personaggi interpretati da Fiennes e Strahovski sono più giovani rispetto all’età descritta nel libro. Miller quindi rivela:«Mi ha infastidito vedere che Serena Joy (interpretata da Strahovski) aveva già superato l’età fertile», ed è dunque a questo che si deve il cambiamento.

Non sono forse tante le cose che sappiamo su questa nuova serie TV, ma in attesa godiamoci il trailer in lingua inglese e conserviamoci la sorpresa per il momento in cui la serie verrà trasmessa anche in Italia!

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