Kesha ha pubblicato il nuovo singolo Praying, una intensa ballata che anticipa il suo terzo album Rainow, in uscita a 5 anni di distanza da Warrior.
Dopo i problemi alimentari e di depressione, archiviata la battaglia legale con il produttore Dr. Luke (l’accusa di stupro è caduta per mancanza di prove), Kesha è tornata senza il simbolo del dollaro nel nome e soprattutto senza Auto-Tune. Qualcosa del passato però è rimasto…
Chi si aspettava una nuova Tik Tok rimarrà deluso e anche i tempi del simpatico simbolismo satanista di Die Young sembrano molto lontani. Diciamo che “sembrano” perché non sono altrettanto evidenti, ma in realtà anche il nuovo video di Kesha è costellato di messaggi visivi molto amati da una parte dell’industria musicale americana.
Insieme al nuovo video di Praying, la cantante californiana ha pubblicato anche una lunga lettera sul sito dell’attrice e sceneggiatrice Lena Dunham, nella quale si legge:
“Spero che questa canzone arrivi alle persone che si trovano nel mezzo di problemi, per fargli capire che non importa quanto dura possa sembrare, si possono superare. Se avete dalla vostra parte amore e verità, non sarete mai sconfitti. Non arrendersi. Questa è la chiave.”
Il nuovo album, Rainbow, uscirà l’11 agosto e conterrà diverse collaborazioni. Ben Folds ha prodotto la title track mentre Dolly Parton sarà ospite in una nuova versione della sua canzone del 1980 Old flames can’t hold a candle to you. Gli Eagles Of Death Metal invece saranno presenti in due canzoni.
La copertina di Rainbow
Praying è stata scritta insieme a Ryan Lewis e Ben Abraham mentre il video è diretto da Jonas Åkerlund, che ha aiutato Kesha a realizzare quello che lei stessa definisce un “viaggio psichedelico” che rappresenta il suo percorso fisico e emotivo oltre che la redenzione di una prigioniera di Satana. Il video ha raggiunto 2 milioni di visualizzazioni nelle prime 10 ore.
Probabilmente questa è tra le migliori canzoni che siano uscite quest’anno, anzi la migliore. E non è nemmeno il nostro genere…
