Questa settimana il sempre puntuale Shia LaBeouf ha rilasciato alcune dichiarazioni al Los Angeles Times in cui spiega cosa non ha funzionato tra Megan Fox e Michael Bay, e perché il regista abbia scelto la modella Rosie Huntington-Whiteley per sostituirla in Transformers: Dark of the Moon, il terzo film della saga in uscita in 3D il prossimo 29 giugno:
“Megan ha sviluppato questa forza da Spice Girl: un carattere molto determinato, da donna emancipata, che l’ha fatta sentire a disagio quando si relazionava con Michael, che a giudizio di molti filma le donne in maniera alquanto lasciva. Mike inquadra le ragazze in modo che stuzzichino gli ormoni di un sedicenne. E’ estate, è lo stile di Michael. E penso che Megan non si sia mai sentita a proprio agio a riguardo. Stiamo parlando di una ragazza che è stata presa dal nulla e inserita in un ruolo centrato principalmente sull’erotismo, davanti all’intero pianeta, e alla quale è stato detto che è la donna più sexy d’America. Non è stato facile per lei accettare questa cosa. Quando Mike le chiedeva di fare certe cose, non si discuteva. Avevamo fretta, e se c’è una cosa che manca a Michael è il tatto. Non c’è il tempo per [Shia La Beouf assume un tono di voce gentile] “gradirei che inclinassi la schiena di 70 gradi”…”
Ora capiamo perché Megan Fox aveva paragonato Michael Bay a Hitler.
Megan Fox ha dimostrato in svariati servizi fotografici e sui red carpet di tutto il mondo che può assumere pose sexy, ma bisogna chiederglielo gentilmente.
Sulla “nuova Megan Fox”, cioè Rosie Huntington-Whiteley, Shia LaBeouf ha detto:
“Rosie proviene da questo background di Victoria’s Secret ed è a suo agio con questo, così può abbassarsi al modo di lavorare di Mike e rendere l’intera atmosfera del set molto diversa”
Beh, è giusto.
Queste dichiarazioni non aggiungono nulla di nuovo rispetto a quello che si poteva ipotizzare. Probabilmente spiegano solo perché Michael Bay non vorrà mai più Shia LaBeouf in un suo film.