Ieri sera Rai Uno ha trasmesso la finale di Miss Italia nel Mondo 2011, un entusiasmante programma noioso.
Ha vinto Silvia Novais, numero 01, brasiliana di origini toscane. Era in gara con la fascia di Miss Amazzonia.
Ha 25 anni ed è nata a Salvador da Bahia. Fa l’insegnante di educazione fisica e la modella.
Ma passiamo a cose più frivole…
Abbiamo ricevuto una segnalazione. Non si può mai stare tranquilli con questa specie di servizio pubblico.
C’è stato uno spottone subliminale per il centro-destra.
Levate il “subliminale”. Sostituite l’ultima “i” di subliminale con una “a”.
Hanno fatto un giochino. All’inizio sembrava una cosa innocua, una normale scusa per inquadrare bene il sedere delle ragazze che dovevano girarsi per guardare lo schermo gigante, e invece… il dramma sovietico!
Le miss dovevano riconoscere delle personalità pubbliche, a coppie:
Umberto Bossi (Lega Nord) accostato a Massimo Moratti (presidente dell’Inter, simbolo mediatico nordista)
Angelino Alfano (PDL) accostato a Roberto Saviano (scrittore, simbolo mediatico antimafia)
Renata Polverini (PDL) accostata a Renato Zero (cantante, simbolo mediatico romano)
Il conduttore, Pupo, ha pure chiamato Bossi “l’amico Bossi”.
Uhm… non ce ne frega niente.
Torniamo alle cose serie.
Come cavolo è possibile che non abbia vinto questa italo-spagnola (sotto), Iride Fontana?
E’ bellissima. Vogliamo metterci con lei.
Doveva per forza vincere una ragazza scura di pelle, solo per rafforzare il messaggio subliminale globale pro-bontà del centro-destra?
Non è giusto! Queste cose subliminali non si fanno! Fanculo servizio pubblico!
Doveva vincere Iride Fontana.
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