Purtroppo non ha spiegato come si sentiva quel giorno quando si è fotografata le poppe e il sedere, perché l’ha fatto, se si piace, e se le foto erano destinate a Sean Penn o Berlusconi. Erano tutti temi interessanti che un vero giornalista della CNN avrebbe dovuto approfondire meglio.
Invece Scarlett Johansson ha semplicemente detto che:
“Penso che la domanda sia piuttosto superflua, chi non vuole proteggere la propria privacy?
Solo perché sei sotto i riflettori o solo perché sei un attore, o fai film, non significa che non sei autorizzato ad avere una tua privacy personale. Non importa quale sia il contesto, quando viene violata in qualche modo ti sembra ingiusta, sbagliata.
Non so come dovrebbe essere punita l’invasione della privacy. Per me è un adeguamento. Penso che ci siano certamente casi dove tu dai molto di te, finalmente punti i piedi e dici ‘aspettate, me la sto riprendendo’.”
Hai ragione Scarlett. Punta i piedi, fotografateli e carica la foto su feticist.org.
Comunque, parlare di privacy dopo aver visto il c*lo di Scarlett Johansson è come guardare il dito e non la luna.
E’ come guardare Porta a Porta.