“Un po’ li invidio, quelli della vecchia guardia. Perché all’epoca se facevi centro, eri accolto nell’Olimpo e dovevi solo amministrarti – guarda quanti sono tuttora in giro per aver cantato una sola canzone. Oggi c’è una competizione feroce, milioni di persone fanno musica, generi, sottogeneri, è un’orgia, come fai a dare valori aggiunti al fan? La vera star è il fan, perché può mandarti affanculo in un attimo se scivoli. Io non posso fare un freestyle uguale a un altro, un intervento uguale un altro. Le vecchie star si sono godute questo privilegio”.
– Fabri Fibra… ma vaffanc*lo, sul nuovo numero di ottobre di Rolling Stone.