Bruno Vespa, conduttore del talk show Porta a Porta (Rai Uno), ha commentato la contestazione di sabato scorso nei pressi del Teatro Valle di Roma:
“A chi mi diceva di essere venduto a Berlusconi ho chiarito che io non gli devo niente e anzi sono io che ogni anno gli do una discreta paghetta con i miei libri come editore di Mondadori.
Quando ho dovuto allontanarmi perchè alcuni ospiti ci aspettavano ormai da tempo in un ristorante vicino, mia moglie si è fermata altri venti minuti affrontando gli occupanti del Valle e alla fine, quando tutti se ne erano andati, ha dato agli ultimi il suo biglietto da visita del ministero della Giustizia invitandoli a chiamarla quando avessero voluto fare un dibattito”.
Questo è sarcasmo, caxxo, non il nostro.