“Ho paura dei fantasmi. Proprio ieri quando mi sono trasferita in una nuova camera d’albergo, ero profondamente convinta che non dovevo lavarmi la faccia, perché se mi fossi guardata allo specchio avrei davvero visto un fantasma.”
– Jennifer Lawrence intervistata da Drew Barrymore e vestita da Dolce & Gabbana per l’edizione tedesca di Interview Magazine di questo mese.
Mentre Jennifer Lawrence si fa le canne con Drew Barrymore e noi cerchiamo di capire se quelli nella foto (sopra) siano i suoi capezzoli, Hunger Games ha già incassato 253 milioni di dollari in 11 giorni di programmazione negli Stati Uniti.
In totale – considerando anche i Paesi nel resto nel mondo dove è già uscito, cioè quasi tutti (in Italia, ultimo Paese al mondo, uscirà il prossimo 1 maggio) – è a quota 368 milioni di dollari.
Considerato che è in 2D, che è uscito in un mese come marzo e che manca la Cina, è davvero tantissimo.
Di questo passo potrebbe estromettere l’ultimo film di Harry Potter dalla centesima posizione della classifica dei maggiori incassi americani di sempre (inflazione inclusa) in sole cinque settimane.
Nel secondo weekend Hunger Games ha incassato 58 milioni di dollari, 10 milioni di dollari in più rispetto al secondo weekend di Harry Potter e I Doni della Morte – Parte 2, 16 in più rispetto al secondo weekend di Transformers 2, e quanto Toy Story 3, decimo maggiore incasso americano di sempre senza considerare l’inflazione (88esimo calcolandola).
Noi lo vedremo questo fine settimana e magari scriveremo una recensione di due parole.
Questo (sotto) è il nuovo spot che è stato trasmesso domenica scorsa negli Stati Uniti.