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Live Stream of Consciousness: Sanremo 2013 – Quarta Serata

Siamo pronti per commentare in diretta la quarta serata del Festival.
Questa sera sarà decretato il vincitore della sezione Giovani e i big canteranno dei vecchi successi italiani…

Almamegretta, “Il ragazzo della via Gluck”
Annalisa con Emma Marrone, “Per Elisa”
Chiara Galiazzo, “Almeno tu nell’universo”
Daniele Silvestri, “Piazza grande”
Elio e Le Storie Tese con il porno attore Rocco Siffredi, “Un bacio piccolissimo”
Malika Ayane, “Cosa hai messo nel caffè”
Marco Mengoni, “Ciao amore ciao”
Maria Nazionale, “Perdere l’amore”
Marta sui Tubi, “Nessuno”
Max Gazzè, “Ma che freddo fa”
Modà, “Io che non vivo”
Raphael Gualazzi, “Luce (tramonti a nord est)“
Simona Molinari con Peter Cincotti, “Tua”
Simone Cristicchi, “Canzone per te”

Siamo appena morti di vecchiaia, ma possiamo farcela.


Entra Luciana Littizzetto con un abito degli anni ’50 di Nilla Pizzi. Dice che le canzoni di una volta erano pesanti.
Legge dei vecchi versi e li prende in giro.
Finito.

Entra Malika Ayane e canta una canzone del ’69, Cosa hai messo nel caffè di Riccardo Del Turco.
Fa una coreografia con due ballerini. Malika Ayane, balli malissimo, tornatene a casa.

Entra Daniele Silvestri vestito da mafioso e dice che vuole cantare Piazza Grande di Lucio Dalla. Si classificò ottava nel 1972.
Ha finito.

Fabio Fazio presenta la giuria di qualità che eleggerà il vincitore della categoria dei Giovani.
Il presidente è Nicola Piovani. Poi entrano la ballerina Eleonora Abbagnato, lo scrittore Stefano Bartezzaghi, la musicista Cecilia Chailly, la conduttrice Serena Dandini, il deejay Claudio Coccoluto, la pianista Rita Marcotulli, lo scrittore Paolo Giordano, l’attore Neri Marcorè e l’imprenditrice Nicoletta Mantovani.

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Non abbiamo più voglia…
Su Italia Uno c’è Push con Dakota Fanning e Camilla Belle
Su Rai tre c’è Trust con Clive Owen e Liana Liberato
Sembrano due film carini.
Su MTV c’è New Girl. Già visto.

Sanremo… canzone del 1981. Per Elisa di Alice.
Cantano Annalisa e Emma.
Emma Marrone ansima, è appena cominciata e già urla. Annalisa canta guardando Emma con malcelato disorientamento.
Distruzione.
Emma incita il pubblico.
Finito, per l’amor del cielo, andatevene.
Entra la Littizzetto e gli porta dell’acqua perché “non aveva mai visto due non indemoniate cantare così”.
Fazio chiede perché abbiano scelto questa canzone. Annalisa dice che questa canzone ha fatto la storia. Emma sfotte il suo tono serio e ride.
Andatevene a Uomini e Donne, capre.

I Marta sui Tubi entrano con Antonella Ruggiero. I Marta sui Tubi potrebbero anche andarsene. Rimangono.
Cantano Nessuno.
Portate una coppa ad Antonella Ruggiero.

Su Rete 4 c’è la merda: Quarto Grado.

Sanremo… Arrivano Giancamrco Tognazzi, Danny Quinn, Rosita Celentano e Paola Dominguin e presentano Raphael Gualazzi che canta Luce (tramonti a nord est) di Elisa.
Devastazione.
Virtuosismi al piano.

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Con Camilla Belle non si scherza. Stende un tipo alto 2 metri. Bravissima.

Sanremo. Per la puttana, ci sono i Modà. Cantano Io che non vivo. Post-rock neomelodico.
E’ uno schifo.
Pubblico in delirio.
Kekko comincia a parlare ma Fabio Fazio lo congeda in malo modo perché i Modà non sono comunisti come lui.

Entra il compagno Simone Cristicchi. Canzone per te di Sergio Endrigo.
Ha finito.
Fazio lo tocca, gli urla bravissimo, lo ringrazia. Gli fa i complimenti.
Vorrebbe congedarlo ma si attacca alla gamba come un cagnolino e non finisce di fargli complimenti per il suo essere così intelligente e comunista.

Entra la Littizzetto travestita da Caterina Caselli.

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Push l’abbiamo già visto. Ci siamo ricordati adesso…
La scena di Camilla Belle in bagno, con Consequence dei Notwist

[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=5Q2reaGLAGk&rel=0]

SanremoSimona Molinari e Peter Cincotti cantano Tua accompagnati dal chitarrista jazz Franco Cerri.
Miglior momento di tutto il Festival.

Entra Maria Nazionale e canta Perdere l’amore di Massimo Ranieri, 1988.

Marco Mengoni canta Ciao amore, ciao di Luigi Tenco.
Ha finito. Si commuove.
Sembrano gli Oscar.

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Fabio Fazio è all’esterno dell’Ariston con la moglie di Mike Bongiorno e i tre figli. Hanno inaugurato una statua di Mike Bongiorno. La banda suona Blue Moon.

Si torna in studio. C’è Rocco Siffredi sul palco: “Scusatemi se mi trovate un po’ rigido”.
Canterà Un bacio piccolissimo con gli Elio e Le Storie Tese.
Che ridere.
Il pene di Rocco Siffredi è grosso, e invece qui è tutto piccolissimo… la batteria, la chitarra, la tastiera…
Che forza.

Max Gazzé canta Ma che freddo fa di Nada. Uno schifo. Questo è raccomandato.

Entra Pippo Baudo con tutti i capelli bianchi. Max Gazzè l’ha inventato lui.
Standing ovation.
Pippo Baudo bacia in bocca Luciano Littizzetto, che dice “che ho fatto di male nella vita?”.

Gli hanno dato un premio alla carriera. Sarà passato un quarto d’ora.
Bravo Pippo, te lo sei meritato.

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Entra Chiara per cantare Almeno tu nell’Universo di Mia Martini, 1989.
Ha finito.
Brava. Complimenti.

Gli Almamegretta cantano Il ragazzo della via Gluck di Adriano Celentano.
Reggae version.
Bella. Bravi. Ciao.
No, un attimo… verso metà ha degenerato. Fa cagare.
Basta, andatevene.

Entra Stefano Bollani e ci intrattiene con un pezzo di pianoforte. Che dita veloci. Che virtuoso.
La musica fa schifo. Pezzo brasiliano anni ’30. Dice il nome dell’autore troppo velocemente, non si capisce.

Adesso un inutile e palloso medley di canzoni richieste dal pubblico. Virtuosismi. Basta, vattene.

Gara dei giovani. 23:45.

Antonio Maggio canta Mi servirebbe sapere. Antipatico.

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Ilaria Porceddu canta In equilibrio. Che fine hanno fatto i Roxette? Ascoltiamo una canzone dei Roxette.

[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=k2C5TjS2sh4&rel=0]

I Blastema cantano Dietro l’intima ragione. No.

Entra il vincitore annunciato, Renzo Rubino. Canta Il postino (amami uomo). Sembra Anna Tatangelo con la barba.

Entra Caetano Veloso, l’idolo degli intellettuali comunisti. E’ invecchiato e imbraccia una chitarra bianca, come i suoi capelli.
Intrattiene la platea con una bella canzone brasiliana e con una cover di Piove di Domenico Modugno.
E’ stato bello.

Adesso Caetano Veloso consegnerà il premio per il miglior testo delle canzoni.
Lo ritira Il Cile per Le parole non servono più.

Entra Stefano Bollani e accompagna al pianoforte Caetano Veloso in Come prima.
Come prima, più di prima, ti amerò.

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Entra Rockfeller, il pupazzo.

Finale Giovani.
Renzo Rubino vince il premio della critica.

Antonio Maggio vince Sanremo Giovani. Luciana Littizzetto urla “Primo Maggio”.

Fine. Sia lodato Gesù Cristo.

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