Leggiamo sull’Huffington Post che ieri pomeriggio un blogger emiliano, Alessandro M., ha ricevuto la visita a casa della polizia postale di Bologna che, con un mandato controfirmato dall’acuto pm romano Luca Palamara, gli ha rimosso dal computer un fotomontaggio osé e alcuni tweet riguardanti il Presidente della Camera Laura Boldrini (Sinistra Ecologia Libertà).
E’ presumibile che gli agenti fossero travestiti da Flash.
I tweet – riporta Il Giornale – erano più o meno così:
“Popolo del tweet, inviamo un fotomontaggio osè al presidente Laura Boldrini, che ci denunci tutti, come in Corea.”
Beh, il Presidente della Camera ha fatto bene a mandargli polizia a casa. Noi avremmo chiamato Hit-Girl di Kick-Ass, altro che polizia postale.
E le forze dell’ordine si sono rivelate un passo avanti rispetto al resto del mondo al Ghana, dove vige la pena di morte.
Una volta un nostro amico fu fotografato mentre faceva la pipì. Qualcuno ritoccò la foto e tutti quanti cominciarono a chiamarlo “Marcolino pisellino”. Era in prima elementare, più o meno come l’Italia.
Lo disse alla maestra, ma anche lei cominciò a chiamarlo “pisellino”.
Questa storia fa schifo e non ha una morale. Come il potere.
chi non accetta l’ironia, ma nello stesso tempo fa parte di quei personaggi che denigrano sistematicamente gli altri, è una persona pericolosa da ridicolizzare ancora con maggior forza…
è la stessa che in merito alla strage del picconatore Ganese è riuscita a dire ” SE risulta colpevole….allora dovrà pagare..”
è sempre la stessa che mentre in aula si parlava della strage di Milano ieri se la rideva !!!!
che dire …è una sporca c……..a!!!