“Era chiaro, avendo noi una relazione sentimentale, che egli [Silvio Berlusconi] sarebbe stato felice di aiutarmi.
Avevo espresso il desiderio di cimentarmi in politica e quasi per caso si presentò un’occasione importante durante la preparazione delle liste per le elezioni del Consiglio Regionale in Lombardia: il presidente mi disse che don Verzé, l’allora rettore del San Raffaele, avrebbe avuto piacere di avere un esponente del suo istituto all’interno del Consiglio e siccome lo stesso Don Verzé in più occasioni si era espresso con giudizi lusinghieri nei miei confronti venne quasi spontaneo pensare a me.”
– Nicole Minetti, questa mattina, 7 giugno, leggendo una lettera durante una deposizione spontanea per il processo Ruby.
Bah, a noi risulta tutta un’altra storia…
Erano stati i Club Dogo ad esprimere a Berlusconi il desiderio di avere una propria fan nel Consiglio Regionale in Lombardia.
Fu così che a Berlusconi venne “quasi spontaneo” candidarla.
Io invece sarei felice di avere la Minetti come esponente a casa mia -.-