Venerdì, 26 luglio, Alessandro Siani ha deciso di non fare il suo spettacolo a Pompei a causa di un problema organizzativo. Beh, più che organizzativo, psichiatrico…
A molta gente è stato infatti permesso di entrare gratis e di occupare i posti destinati a chi aveva pagato il biglietto (55-70 euro).
Lo scopo dell’evento era di raccogliere 20 mila euro per gli Scavi e per contribuire al pagamento degli stipendi arretrati dei dipendenti. Alessandro Siani (Benvenuti al Sud, Il Principe Abusivo) ha reso noto che li devolverà comunque a titolo personale.
Che vergogna.
Insomma, Pompei ha bisogno di beneficenza? Ma p*rca di quelle p***ane di m*rda dei p***tici italiani di m*rda e di tutti quelli come loro… il turismo di Pompei dovrebbe sfamare tutta la Campania, altro che spettacoli di beneficenza.
Okay, calmiamoci…