La storia di Caterina Simonsen, la studentessa di Veterinaria all’Università di Bologna di 25 anni, colpita da 4 malattie rare e finita nel mirino di alcuni animalisti dopo aver difeso su Facebook la sperimentazione animale, è ormai di dominio pubblico.
Dopo oltre 30 auguri di morte e oltre 500 offese, Caterina ha diffuso in rete due video per mostrare come si vive con le sue malattie: “Io metto “a nudo” la mia realtà perché voi capiate che l’unica mia “colpa” in tutto ciò sia stata “curarmi” senza uccidere nessuno direttamente”.
Questo invece è un esempio degli attacchi che ha subito su facebook:
“Cara Caterina… Se per darti un anno di vita sono morti anche solo 3 topi… Per me potevi morire pure a 2 anni… Questo è il mio parere.”
Ironia della sorte, l’autore di questo messaggio si fa chiamare “Peter Pan”.
Anche noi una volta eravamo come Peter Pan e, anche se il nostro amore incondizionato era rivolto soprattutto al regno vegetale, una volta abbiamo fatto anche a pugni con un gatto per difendere un povero topino.
Tuttavia, la nostra non era più vita…
Cagavamo stronzi metallici.