Alessandro Di Battista è un po’ il ragazzo immagine del Movimento 5 Stelle. In una recente intervista a Le Invasioni Barbariche (La 7) si è proposto come possibile candidato premier del movimento creato da Beppe Grillo per rivoluzionare la politica italiana.
Alessandro Di Battista è integerrimo. Non fa sconti a nessuno e vuole mandare a casa tutti i politici corrotti e fannulloni.
Le telecamere di Gazebo (Rai 3) lo hanno colto mentre si guardava una partita di calcio durante i lavori parlamentari e usava il trucco della pallina durante le votazioni elettroniche (un foglio di carta appallottolato che consente di mantenere premuto il pulsante e avere le mani libere).
Alessandro Di Battista si è scusato con un post scriptum su Facebook:
“P.S. Mi dicono che in TV hanno mandato un servizio sul mio conto. Votavo con una palletta e vedevo un video di calcio. E’ vero. A volte capita in 16 ore di aula di vedere un video mentre ci sono le votazioni. Capita anche di scrivere un pezzo su FB o un’interrogazione parlamentare. Capita. Questo non significa non votare con attenzione. Ciononostante e’ oggettivamente una mia leggerezza e un mio errore. Me ne scuso.”
Ma v******ulo.
Alessandro Di Battista ha una percentuale di assenze pari al 18.17% (poco sotto la media), ha preso parte a 147 missioni (meno della metà rispetto alla media), ha votato 2 volte diversamente dal Movimento 5 Stelle, e ha proposto un solo disegno di legge e una sola interpellanza parlamentare in 12 mesi (dati Openpolis).
Berlusconi ha il Milan, Renzi faceva l’arbitro, Di Battista si guarda le partite in streaming, magari pure pirata…
Non è un Parlamento, è il fantacalcio.