C’è una bella notizia per chi pensa di avere abbastanza fegato o talento per rendere Valeria Marini madre.
La showgirl romana, 49 anni, ha rivelato a Oggi che sta girando una docufiction in cui sceglierà il padre di suo figlio. Il programma si chiamerà X-Father, con una “x”:
Cercherò il padre di mio figlio sotto i riflettori. Al mio equilibrio manca un figlio, ma non voglio ritrovarmi più in storie sbagliate. Cercherò il padre e l’uomo ideale nella docufiction X-Father.
Sembra una dichiarazione talmente equilibrata che immaginiamo l’abbia fatta barricata in una banca del seme con una pistola in mano e un cameraman in ostaggio.
Stando alle anticipazioni, Valeria Marini individuerà il padre ideale servendosi di criteri scientifici stabiliti dal gruppo “Gunther”, ideato dall’ex industriale farmaceutico Maurizio Mian. Secondo questo metodo, che si basa sul concetto di “procreazione della felicità”, i parametri per individuare il padre ideale sono la ricchezza, le relazioni sociali, l’estetica, la fama nel proprio settore e, a sorpresa, anche l’intelligenza.
Amore o umiltà invece non servono a niente, viaggiano su binari paralleli rispetto alla felicità. Se i tuoi genitori erano due semplici innamorati, impara a guidare e abbandonali in autostrada.
X-Father è ancora in cerca di una collocazione nel palinsesto televisivo. E se invece questa collocazione fosse una semplice discarica?