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Shia LaBeouf: “He Will Not Divide Us” riapre ad Albuquerque

shia labeouf he will not divide us Albuquerque
Shia LaBeouf alla fine ce l’ha fatta: He Will Not Divide Us, il suo progetto artistico Anti-Trump realizzato con Nastja Säde Rönkkö e Luke Turner, ha ripreso vita ma questa volta in diretta dal teatro El Rey ad Albuquerque, New Mexico.

Proprio la settimana scorsa infatti, He Will Not Divide Us aveva subito una brusca battuta d’arresto quando il Museum Of Moving Image di New York aveva deciso di farlo chiudere dopo solo tre settimane dall’inaugurazione.

Poco prima che lo streaming riprendesse vita in diretta dalla nuova location, Shia LaBeouf ha condiviso questa foto:

shia labeouf he will not divide us twitter

Il live stream New York era stato chiuso il 10 febbraio, poiché, secondo il Museo, l’installazione era diventata un focolaio di aggressioni e disordini politici: LaBeouf stesso era infatti stato arrestato alla fine di gennaio, per una presunta reazione violenta contro un avventore.

L’altro ieri, un comunicato pubblicato sul sito web del trio di artisti ha condannato la decisione di chiudere l’installazione:

“Il 10 febbraio 2017, il Museum Of Moving Image ha abbandonato HEWILLNOTDIVIDE.US. La loro evidente mancanza di impegno verso il progetto è schiacciante. Fin dall’inizio, il museo non è riuscito ad affrontare le nostre preoccupazioni circa la definizione fuorviante del nostro progetto come una manifestazione politica, piuttosto che come un’opera d’arte partecipativa riguardo alla normalizzazione della divisione. In realtà, il museo ha dimostrato una spettacolare mancanza di giudizio e cortesia per noi artisti, trascurando di consultarci quando hanno messo in scena una manifestazione politica presso la sede del nostro progetto il 29 Gennaio 2017. In numerose occasioni, abbiamo espresso serie preoccupazioni per il museo sui discorsi di odio che si verificavano presso la sede del nostro progetto, e abbiamo chiesto al museo di fornire al pubblico il modo di riferire tali incidenti. Le nostre richieste non sono state ascoltate.(…) Siamo stati informati solo della chiusura definitava da parte del museo tramite mail dal loro avvocato, Brendan O’Rourke. È chiaro, quindi, che il Museum Of Moving Image, non era in grado di parlare del nostro intento come artisti. A partire dal 18 febbraio 2017, siamo orgogliosi di comunicare che HEWILLNOTDIVIDE.US continuerà al Teatro El Rey di Albuquerque.”

Dalle prime nuove immagini provenienti dallo streaming, sembra che ci sia già una grande partecipazione attorno al redivivo progetto. Si spera che stavolta l’installazione sarà in grado di rimanere più a lungo e magari di riuscire a portare a termine i quattro anni previsti dall’idea originale.

Nel frattempo, puoi seguire nuovamente la diretta di He Will Not Divide Us qui.

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