Sembra non esserci pace per Shia LaBeouf e il suo progetto artistico Anti-Trump: la diretta streaming di He Will Not Divide Us, è stata infatti sospesa.
Proprio la settimana scorsa, dopo che il Museum Of Moving Image di New York aveva deciso di chiuderlo definitivamente, l’attore e suoi collaboratori avevano ridato vita al progetto in una nuova location, in diretta dal teatro El Rey ad Albuquerque, New Mexico…
Shia LaBeouf questa volta sarebbe stato costretto ad andare offline dopo che alcuni colpi di arma da fuoco sono stati sentiti nella zona e conseguentemente segnalati dalla polizia.
Oggi (23 febbraio), tramite un tweet l’attore ha condiviso la notizia:
We have taken the stream down after shots were reported in the area. The safety of everybody participating in our project is paramount.
— Shia LaBeouf (@thecampaignbook) 23 febbraio 2017
“Abbiamo dovuto sospendere lo streaming dopo che alcuni spari sono stati sentiti nella zona. La sicurezza di tutti i partecipanti al nostro progetto è di primaria importanza.”
Le testimonianze sono confuse: alcuni utenti di Twitter hanno riferito di aver sentito dei colpi nelle vicinanze, altri sostengono di aver visto persone con delle pistole sul luogo del livestream, mentre la polizia di Albuquerque non ha ancora rilasciato nessuna dichiarazione sul possibile incidente.
Già qualche giorno fa, He Will Not Divide Us era già stato soggetto ad un atto vandalico: un misterioso personaggio dal volto occultato da una bandana, aveva infatti imbrattato la telecamera con un bomboletta spray rosa, aggiungendo il provocatorio e ironico messaggio: “Reject False Idols. Do It!”
Attualmente lo streaming è ancora offline e LaBeouf non ha indicato se l’arresto è solo temporaneo o diventerà permanente.