La Pepsi ha ritirato la sua controversa pubblicità con Kendall Jenner dopo l’ondata di critiche che l’ha travolta nelle ultime ore.
Il video è stato rimosso da YouTube e l’azienda ha promesso che non la riutilizzerà in futuro, rammaricandosi di essere stata fraintesa e scusandosi con Kendall Jenner per averla coinvolta in questa spiacevole vicenda.
Il nostro pensiero non può non andare alla povera Kendall Jenner che in questo momento difficile si starà asciugando le lacrime con i milioni della Pepsi.
Le scusa della multinazionale americana sono arrivate con un messaggio pubblicato su Twitter: “Pepsi ha cercato di proiettare un messaggio globale di unità, pace e comprensione. Chiaramente non abbiamo centrato il punto e chiediamo scusa. Non intendevamo fare luce su nessun problema serio. Rimuoveremo i contenuti e arresteremo ogni ulteriore utilizzo. Ci scusiamo anche per aver messo Kendall Jenner in questa posizione.”
Lo spot, che non è stato nemmeno girato negli Stati Uniti ma in Thailandia, è stato un vero fiasco, raccogliendo una pioggia di critiche proveniente da ogni fronte politico o ceto sociale americano.
Nel video si vede Kendall Jenner abbandonare un servizio fotografico per unirsi ad una marcia di protesta ed offrire una lattina ad un poliziotto. L’accusa mossa alla Pepsi è stata quella di aver strumentalizzato i movimenti di protesta per i diritti civili, dando un messaggio fuorviante e semplicistico del movimento afro-americano Black Lives Matter.
L’ultima scena dello spot, infatti appare come un palese riferimento alla foto vincitrice del World Press Photo in cui la manifestante Iesha Evans era stata arrestata dopo essersi avvicinata pacificamente alla polizia, durante le proteste di Baton Rouge a Los Angeles, dopo l’uccisione di un ragazzo di colore.