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Britney Spears, respinta la sua richiesta: la tutela resta al padre

Britney spears

Il movimento #freebritney è l’hashtag più usato sui social negli ultimi mesi per sostenere la cantante. Da quando la famosa popstar Britney Spears ha annunciato di volersi liberare dalla tutela del padre James, i fan sono andati in delirio.

La cantante di Baby One More Time ha avuto problemi psicologici dal 2007 mai risolti completamente. Secondo i medici la tutela è necessaria per la sua salute e sicurezza.

Tutto nasce nel 2008, quando Britney Spears è stata ricoverata due volte in un reparto psichiatrico ed è finita sotto la tutela legale del padre che i fan accusano essere un approfittatore e un manipolatore: James Spears è pagato circa 130mila dollari all’anno e deve gestire l’immenso patrimonio della figlia intorno ai 60 milioni di dollari.

Ma Britney non è d’accordo che sia suo padre a farle da tutore perché secondo lei, James la sta danneggiando e rubandole dei soldi. Al suo posto la cantante vorrebbe il suo manager Jody Montgomery.

La decisione della Corte per la tutela di Britney Spears

L’ udienza di ieri ha deciso che fino a febbraio 2021 Jamie Spears rimarrà tutore della figlia, sino ad ulteriori aggiornamenti della Corte.

Gli avvocati di Britney, comunque, hanno dato un ultimatum all’accusa: questa ha tempo fino al mese prossimo per preparare il caso affinché il padre della cantante venga definitivamente deflagrato dalla posizione che ricopre oggi. Intanto su TMZ si leggono le dichiarazioni dei medici della popstar 38enne:

“Le nostre fonti dicono che il problema di Britney in questo caso è che non è in grado di prendere importanti decisioni a causa della sua malattia mentale. Fonti vicine a Britney dicono che non sta bene e non ha più un suo equilibrio da più di un anno. Le nostre fonti attendibili affermano che i medici che si sono presi cura di Britney negli ultimi dodici anni hanno detto che la tutela è necessaria per la sua sicurezza e forse anche per la sua sopravvivenza”.

L’American Civil Liberties Union è un’organizzazione non governativa che difende i diritti civili e la libertà individuale di ogni individuo negli Stati Uniti. Ecco le loro parole in favore di Britney:

“Le persone con disabilità hanno il diritto di condurre una vita normale e mantenere i loro diritti civili. Se Britney Spears vuole riconquistare le sue libertà civili e uscire dalla sua tutela, noi siamo qui per aiutarla”.

Speriamo in un epilogo positivo per la star del pop.

IG: @elagram_style

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