Borat 2 è disponibile su Amazon Prime Video e sta già creando molte polemiche.
Quattordici anni dopo l’uscita del primo film, Sacha Baron Cohen ha deciso di portare sullo schermo il famoso giornalista televisivo kazako per un secondo capitolo, il cui sottotitolo è “Consegna di portentosa bustarella a regime americano per beneficio di fu gloriosa nazione di Kazakistan“.
Borat Sagdiyev (interpretato da Sacha Baron Cohen) deve redimersi agli occhi del Kazakhstan dopo aver messo in ridicolo il Paese con il suo precedente viaggio negli Stati Uniti per rapire Pamela Anderson.
Borat, quindi, viene inviato negli Usa per corrompere l’amministrazione americana dando sua figlia minorenne Tutar in moglie a “qualcuno vicino alla Casa Bianca”. Essendo Donald Trump inavvicinabile, la scelta ricadrà su due suoi più stretti collaboratori e cioè l’ex sindaco di New York Rudolph Giuliani e il vicepresidente Mike Pence.
La polemica montata nelle ultime ore riguarda proprio Giuliani che, a sua insaputa, si è ritrovato ad essere protagonista di una delle scene più discusse del film.
Rudolph Giuliani in Borat 2
Nella pellicola, infatti, l’ex sindaco e avvocato di Trump accetta un incontro in albergo con la figlia del finto reporter kazako credendo si tratti di una giornalista (interpretata dall’attrice 24enne Maria Bakalova).
La scena è girata in una stanza dell’hotel Mark della Grande Mela. Fingendo di essere una giornalista, la ragazza toglie a Giuliani il microfono dal bavero della giacca. A questo punto, il 76enne le chiede il numero di telefono e viene quindi ripreso steso su un letto mentre si mette le mani dentro i pantaloni.
All’improvviso Sacha Baron Cohen, nei panni di Borat, irrompe nella stanza con indosso un bikini esclamando: “Ha 15 anni, è troppo vecchia per te! Prendi me al suo posto!”.
L’episodio sarebbe stato filmato ai primi di luglio e all’epoca lo stesso Giuliani raccontò al New York Post di aver chiamato la polizia per denunciare l’intrusione di un uomo “vestito di rosa come un trans“, capendo solo in un secondo momento che dietro quell’uomo si nascondeva l’attore.
Rudolph Giuliani si difende dalle accuse
A detta di Giuliani, la scena lo dipinge come un predatore sessuale ma si sarebbe trattato di un malinteso e ha quindi deciso di difendersi dalle accuse su Twitter. Queste le sue parole:
“Il video di Borat è una montatura. Mi stavo sistemando la camicia dopo essermi tolto il microfono. In nessun momento prima, durante o dopo l’intervista sono mai stato inappropriato. Se Sacha Baron Cohen implica qualcosa di diverso è un bugiardo patentato”.
Si è trattato davvero di un fraintendimento o Giuliani è stato colto in flagrante? Giudicate voi guardando qui la scena incriminata:
Instagram/@veryinutilpeople.it