Dita Von Teese ha detto la sua circa le pesanti accuse che sono state rivolte a Marilyn Manson da diverse donne.
Tutto è iniziato quando Evan Rachel Wood ha confessato di essere stata vittima per anni di aggressione sessuali, abusi psicologici e altre forme di violenza da parte del cantante. Alla sua testimonianza si è unita anche quella di un’altra ex, Rose McGowan, da cui il 52enne si è difeso.
Dita Von Teese dice la sua
A dare la sua versione dei fatti ora è Dita Von Teese, sposatasi con la rockstar nel 2005 dopo sei anni di relazione e da cui ha divorziato nel 2007.
Con un post su Instagram la 48enne ha innanzitutto ringraziato coloro che si sono preoccupati per lei e ha invitato tutte le vittime di abusi ha trovare la forza di andare avanti. Per quanto riguarda la sua esperienza con l’ex marito, invece, ha raccontato di non aver subito alcuna violenza e di aver deciso di mettere fine al loro matrimonio a causa dei tradimenti e dei problemi con le droghe di lui. Queste le sue parole:
“Mi sono presa il tempo di elaborare le notizie emerse lunedì riguardo Marilyn Manson. Esprimo la mia gratitudine alle persone che si sono preoccupate per me. Sappiate che I dettagli resi pubblici non corrispondono alla mia esperienza personale, durante i sette anni di relazione con lui. Se ciò fosse successo, non l’avrei sposato nel dicembre del 2005. L’ho lasciato dopo poco più di un anno a causa dei suoi tradimenti e della sua dipendenza dalle droghe. Abusi di ogni tipo non devono mai esistere, all’interno di una coppia, e sollecito coloro che li hanno subiti a intraprendere la strada della guarigione e a trovare la forza di realizzarsi pienamente. Questa sarà la mia unica dichiarazione in merito. Vi ringrazio se vorrete rispettare questa mia richiesta“
Anche Trent Reznor contro Marilyn Manson
La situazione per Mason non sembra mettersi bene. A parlare ora c’è anche il musicista Trent Reznor, il quale nei primi anni ’90 aveva pubblicato i primi due album del cantautore.
Lo scandalo ha riportato alla luce un capitolo dell’autobiografia The Long Hard Road Out Of Hell che l’artista pubblicò nel 1998 e nel quale raccontava di un presunto abuso su una donna ubriaca che lui e Reznor avrebbero compiuto il giorno prima della firma del contratto discografico.
In una intervista rilasciata a Pitchfork, il leader dei NINE INCH NAILS ha nuovamente preso le distanze dall’accaduto e da Marylyn. Queste le sue parole:
“Negli anni ho espresso chiaramente il mio disprezzo per Manson come persona e per questo ho chiuso i rapporti con lui da circa 25 anni. Come già dissi a suo tempo, quel passaggio dalla sua autobiografia è una totale invenzione. Mi infuriai e mi offesi ai tempi quando uscì e lo sono ancora“
