Ludovica Valli è stata di nuovo presa di mira dagli hater, ma questa volta ad essere messe in discussione sono state le sue capacità di madre.
La 24enne è al nono mese di gravidanza e molto presto darà alla luce una bambina. In questi mesi, assieme al compagno Gianmaria Di Gregorio, sono stati impegnati nella ristrutturazione della loro nuova casa a Milano. Ora tutto è pronto e la coppia non vede l’ora di dare il benvenuto alla piccola.
L’ex tronista di Uomini e Donne ha sempre tenuto aggiornati i suoi follower circa l’avanzamento dei lavori e della gravidanza. Qualche tempo fa, tra l’altro, aveva posato senza veli proprio per celebrare le sue nuove curve.
Ludovica Valli contro gli hater
La trasparenza di Ludovica, però, ha lasciato l’amaro in bocca ad alcuni leoni da tastiera che non si sono risparmiati nel mandarle messaggi piuttosto inappropriati.
Come sottolineato dalla stessa influencer, si tratta soprattutto di donne che dapprima l’hanno attaccata poiché convinte che nelle story postate non indossasse la biancheria intima, poi per il riscaldamento domestico. Infine hanno accusato la modella di “mettere a repentaglio la vita di sua figlia” con i suoi allenamenti.
La Valli si è quindi sfogata su Instagram spiegando di aver preso dei provvedimenti. Queste le sue parole:
“Ho ricevuto dei messaggi in questi giorni che io dico ma non vi vergognate? Che schifo! Soprattutto le ricevo da donne, che io da donna a donna mi vergognerei. Cosa provate a scrivere delle cattiverie, insulti, parolacce ad una persona che non conoscete. Solo perché io mostro la mia vita in tutto e per tutto devo venire giudicata e criticata? C’è modo e modo, c’è sempre un’educazione da mantenere. Ho aperto questo argomento per due motivi: uno perché questa mattina ho messo una storia con la mia pancia, il cane e il caffè e mi hanno scritto delle cose allucinante, dicendomi pure che fossi senza mutande“
“Ho una pancia enorme, non mi si vedono le mutande quando sono sdraiata. Sono piccole ma ci sono, un video senza mutande non lo mai fatto e mai lo farò. Mi scrivete certe cose con delle parole da processo, siete malate, siete delle vipere cattive. Poi ancora oggi dopo nove mesi ricevo ancora dei messaggi del tipo ”Ammazzi la bambina, fai male alla bambina, fai schifo, sei ignorante, che ca*** ti alleni?“. Cosa ne sapete voi, che non siete personal trainer, medici, non siete niente. Oggi sono stanca e ho preso dei provvedimenti ed è giusto che le persone si rendano conto del male e dello schifo che fanno“
