Imperdibile per gli amanti del genere (e non solo), Casinò del 1995 è un vero e proprio cult del pluripremiato Martin Scorsese. Il film vede protagonista Robert De Niro nei panni di Sam Rothstein, uno scommettitore incredibilmente abile a capo di un casinò chiamato Tangiers. Momenti di tensione e colpi di scena si susseguono a ritmo serrato, catapultando lo spettatore nella conturbante Las Vegas degli anni Settanta.
Anche se oggi si gioca alla roulette online nel comfort di casa propria, è sempre affascinante immergersi nell’atmosfera delle case di gioco dell’era pre-internet. Questo classico del cinema, tuttavia, ha dei retroscena poco noti al pubblico: ecco quindi dieci curiosità su Casinò che forse non conoscevate.
La location
Sebbene il Tangiers sia un luogo di fantasia, le scene ambientate nel casinò furono girate al Riviera, una vera casa di gioco di Las Vegas e teatro di svariate pellicole (prima che venisse demolita nel 2016). È interessante notare che, per evitare di perdere introiti e disturbare i veri giocatori, il Riviera fu messo a disposizione della troupe soltanto di notte.
L’eleganza del cast
Chi ha visto il film avrà ben presente l’abito dorato vedo-non-vedo di Ginger, interpretata dalla splendida Sharon Stone: senza dubbio il più sensuale dei suoi 40 outfit. Pochi, invece, avranno notato che De Niro si sottopose a ben 70 cambi d’abito nel corso della pellicola. Non c’è da stupirsi, con un budget per i costumi di ben un milione di dollari!
I geni dell’improvvisazione
Che Robert De Niro e Joe Pesci siano due mostri sacri del cinema è un fatto risaputo. Ciò che forse è meno noto è che molte delle loro conversazioni in Casinò sono frutto di una brillante improvvisazione, con Scorsese che indicava soltanto apertura e chiusura del discorso. Anche James Woods, che interpreta Lester Diamond, improvvisò diverse battute, come nella scena in cui parla al telefono con Ginger dopo il matrimonio.
Una storia vera
Come dichiarato nei titoli di testa, il film si basa su fatti realmente accaduti; in particolare, sulla storia del re delle scommesse Frank Rosenthal e del gangster Tony Spilotro, che operavano in un casinò chiamato Stardust. L’omonima canzone jazz di Hoagy Carmichael si sente a più riprese nel film, in riferimento proprio a questo fatto.
Un contributo d’eccezione
Sorprendentemente, Frank Rosenthal in persona accettò di contribuire alla realizzazione del film, fornendo a De Niro informazioni preziose per l’interpretazione del suo personaggio.
Il miglior baciatore di Hollywood
Uno dei più grandi sogni della giovane Sharon Stone era avere la possibilità di lavorare con Robert De Niro. Certamente Casinò esaudì questo desiderio, ma non solo: durante una recente intervista, l’attrice ha dichiarato che De Niro è stato il miglior baciatore che abbia mai incontrato sul set.
Uno strano record
La parolaccia inglese più diffusa, ossia “f*ck”, fu pronunciata ben 435 volte nel corso del film (circa 2,4 volte al minuto), stabilendo un record senza precedenti. Il singolare primato venne soffiato da Summer of Sam – Panico a New York nel 1999 e successivamente riconquistato da Martin Scorsese nel 2013 con The Wolf of Wall Street.
La scena preferita di Scorsese
Durante un’intervista, Martin Scorsese dichiarò che la sua scena preferita del film è la ripresa dall’alto di Sharon Stone mentre lancia i dadi, poco prima dell’incontro con Robert De Niro.
Tentato omicidio
Claudia Haro, che nel film interpretava Trudy e nella vita reale era sposata con Joe Pesci, successivamente divorziò dall’attore e si risposò con lo stuntman Garrett Warren. Ma anche questo matrimonio ebbe vita breve, in tutti i sensi: nel 2000, infatti, dopo un divorzio difficile la donna ingaggiò un sicario allo scopo di uccidere Warren. Quest’ultimo sopravvisse al tentato omicidio, ma perse l’occhio destro durante la sparatoria.
Una sigaretta infinita
Dato che il personaggio interpretato da De Niro era un fumatore accanito, l’attore si abituò a tenere in mano le sigarette sempre nello stesso punto per ragioni di continuità tra scene diverse. In questo modo, sembra quasi che stia fumando sempre la stessa!
Sebbene siano passati quasi trent’anni dalla sua realizzazione, Casinò è un film che continua ad affascinare grazie al genio creativo dei suoi interpreti e, soprattutto, al realismo con cui hanno saputo ricreare il mondo del gioco di Las Vegas.