Siamo interdetti.
Il gruppo hacktivista Anonymous ha diffuso questo video (sopra) per rendere note le generalità del cyber-bullo che ha portato al suicidio Amanda Todd, una ragazza canadese di 15 anni che si è tolta la vita lo scorso 10 ottobre dopo aver cercato aiuto raccontando la sua storia su Youtube.
Amanda Todd aveva cercato aiuto su internet perché soffriva di attacchi d’ansia che la tenevano segregata in casa, ma perché Anonymous non fa quello che deve fare anonimamente?
A cosa serve questa pubblicità da Far West?
Ormai ogni morte è una buona scusa per mettere in scena un reality.
E il bello è che alla gente piace.