Soprattutto un casino di pubblicità.
L’ultimo video di Rihanna, Man Down, ha fatto scoppiare un casino. Era abbastanza prevedibile considerato che è un video di Rihanna si parla di una ragazza che ammazza un violentatore.
Il Parental Television Council, l’associazione dei genitori americani, vuole bloccare il video perché non lo ritiene idoneo ai bambini.
Negli Stati Uniti si è acceso un dibattito e nelle prossime ore Rihanna sarà intervistata dalla CNN.
Inoltre, milioni di ragazzi in rete la accusano di essere una stupida celebrità superficiale che vuole solo fare scandalo sfruttando sesso e violenza.
Brava Rihanna. Se non sfrutti il sesso e la violenza tu che sei una popstar, chi dovrebbe farlo? I direttori dei telegiornali?
Siamo rimasti ipnotizzati per una dozzina di secondi dai messaggi che sta lasciando (lei o la sua casa discografica) su twitter. In particolare, da questi:
L’industria musicale non è esattamente il Parent R americano! Abbiamo la libertà di fare arte, LASCIATECELA FARE!
E’ davvero ironico come le donne siano sempre sfruttate nei video… noi vediamo donne violentate&uccise. adesso una donna lancia la monetina e guardate che succede!
Sono una rockstar di 23 anni SENZA FIGLI! Che succede che tutti quanti pretendono che io sia un genitore? Sono solo una ragazza, posso solo essere la vostra/nostra voce!
Bisogna dire che il rock ha fatto dei bei passi da gigante da Elvis a Rihanna.
Il prossimo step del rock potrebbe essere Marika Fruscio, o Michele Misseri.
Scherzi a parte, duole dirlo, ma a parte la storia della rockstar e che può essere la nostra/vostra voce, Rihanna ha ragione e quel video deve andare in onda. Tanto la canzone è brutta.