in

Ludovica Bizzaglia: “Soffro di una pericardite da vaccino, ma vaccinatevi” (VIDEO)

Ludovica Bizzaglia
Ludovica Bizzaglia

Ludovica Bizzaglia ha parlato del vaccino anti-Covid e degli effetti collaterali che le ha causato. Nella lunga confessione sulle sue Instagram Stories, l’attrice ha voluto anche lanciare un messaggio. Ecco le sue parole.

L’attrice 25enne Ludovica Bizzaglia ha parlato con i suoi follower di un suo problema di salute. In seguito alla seconda dose del vaccino anti-Covid ha sviluppato infatti una pericardite, una patologia che colpisce il cuore. Un dolore al torace e una stanchezza diffusa sono stati i sintomi, a cui però la Bizzaglia non ha dato inizialmente peso, pensando a un attacco d’ansia. Ecco le sue parole:

“Inizio il discorso dicendo che sono assolutamente pro-vaccini. Credo siano l’unica via d’uscita dalla tragedia in cui ci troviamo tutti da quasi due anni. Ho fatto la seconda dose il 5 agosto e dopo poco tempo sono partita per le vacanze estive in Grecia. Subito dopo essere rientrata dalla Grecia ho iniziato a sentirmi molto male: avevo dei sintomi particolarmente forti, essendo però un soggetto che soffre d’ansia e di attacchi di panico, molto spesso l’ansia e il panico portano anche a malesseri fisici, ero convinta che si trattasse di quello. Sono ripartita pochi giorni fa per la montagna e il primo giorno in cui sono arrivata mi sono sentita malissimo e ho iniziato a preoccuparmi molto. Avevo questo dolore toracico fortissimo, dolore al braccio sinistro e stanchezza. Un dolore al cuore, non riuscivo a fare le scale, non riuscivo ad avere l’aria condizionata addosso, non riuscivo a fare due passi che avevo bisogno di fermarmi.”

La corsa in ospedale e il referto

Visto l’aggravarsi della situazione Ludovica ha così deciso di recarsi in ospedale. In seguito a vari controlli, i medici del pronto soccorso hanno cercato di tranquillizzarla confermando l’ipotesi di un attacco d’ansia. Un referto che non ha sicuramente convinto l’autrice di Abbi cura di splendere e di Di pioggia e di fiori, anche perché i dolori non davano segno di scomparire. La Bizzaglia è così tornata a Roma per farsi visitare dal suo cardiologo di fiducia.

La sera mi sono sentita ancora più male e ho deciso di correre in ospedale. Dopo vari controlli come elettrocardiogramma e visita al torace mi è stato detto che ero semplicemente un soggetto molto ansioso. Mi sono quindi stati prescritti dei calmanti. Ho cercato di autoconvincermi che si trattasse appunto d’ansia o stress, anche se in realtà io stavo benissimo e non avevo particolari problemi sotto quel punto di vista. Sono passati altri tre giorni in cui ho cercato di calmarmi perché dal momento in cui in ospedale ti dicono che è solo ansia non puoi far altro che rassegnarti e cercare di risolvere da sola. In più ero circondata da persone che giustamente vedendo un quadro clinico inesistente mi continuavano a dire che fosse solo ansia e che quindi dovevo stare tranquilla.”

La diagnosi di pericardite da vaccino

Dopo ulteriori accertamenti, Ludovica Bizzaglia ha scoperto di soffrire di una pericardite da vaccino. La Bizzaglia ha deciso di raccontare questa esperienza per cercare di aiutare i suoi follower, ribadendo l’importanza di ascoltare il proprio corpo e di non rimandare le visite.

“Siamo corsi immediatamente dal mio cardiologo a Roma e purtroppo mi è stata diagnosticata una pericardite al cuore da vaccino. Purtroppo, può succedere, è una sfiga. Da una parte è stato un sollievo avere una diagnosi perché io stavo impazzendo e stavo male e non riuscivo a capire di che cosa si trattasse. Il senso di queste storie è semplicemente quello di poter utilizzare questo mezzo di comunicazione nel migliore dei modi. Se posso essere d’aiuto a qualcuno che possa ritrovarsi nella mia storia, ben venga. Io sono riuscita a prendere questa pericardite in tempo nonostante abbia comunque fatto passare tanto tempo prima di andarmi a fare visitare. Ascoltate i segnali del vostro corpo, se vi sentite male non bisogna aspettare, non siamo immortali solo perché abbiamo vent’anni, non siamo invincibili.”

“Tornassi indietro rifarei il vaccino un altro milione di volte”

L’attrice sta seguendo una cura che tra le altre cose la obbliga a stare a riposo assoluto:

“Da cinque giorni sono chiusa dentro casa e non posso fare nulla. Mi è stato dato, oltre a una terapia, il riposo assoluto. Questa cosa mi sta mandando fuori di testa e per me è stato un colpo durissimo in quanto sarà un ed è un periodo pieno di lavoro e progetti. Tra pochi giorni c’è il Festival del Cinema di Venezia dove cercherò di essere presente al 100%. Ha bisogno di riposo e per un bel po’ di tempo non potrò muovermi, fare sport, correre e non potrò fare il mio amatissimo Pilates, fino a che il mio cuore non sarà guarito. Ho bisogno di assistenza continua.”

Nonostante questa brutta esperienza, Ludovica Bizzaglia ha ribadito l’importanza dei vaccini:

“Tornassi indietro rifarei il vaccino un altro milione di volte. Purtroppo, queste cose possono capitare. Vacciniamoci perché è l’unico modo per uscire da tutto questo.”

Speriamo che Ludovica possa rimettersi presto e tornare il prima possibile al suo lavoro e alla sua vita.

IG: @alessandrolatino

Commenti

Lascia un commento
  1. E certo… Vaccinatevi, a me è venuta la pericardite da vaccino. Qualcuno invece morirà di vaccino.
    Quindi vaccinatevi, ché fa bene…

  2. Ma scherzate? Come si può definire un effetto collaterale così grave come una pericardite con sintomi come mancanza di respiro, affanno, il timore di un infarto tanto da essere invalidanti una semplice sfiga? Quindi come funziona, se si hanno difficoltà respiratorie che compromettono i polmoni a causa del Covid non va bene, tanto da giustificare le chiusure mentre se si hanno difficoltà respiratorie cardiologiche a causa del vaccino; allora va bene? Tanto valeva morire di Covid, allora. La terapia per trattare la pericardite è di tipo aggressivo oppure è necessario un intervento chirurgico sotto anestesia? E chi l’ha detto che dalla pericardite si guarisce? Evidentemente, non sa nemmeno che esistono diversi tipi di pericardite: acuta, subacuta, cronica, costrittiva ecc…. Prendere con tanta leggerezza, superficialità e noncuranza un effetto collaterale così tanto grave è imperdonabile. Quando ha scritto il post evidentemente senza pensare e rifletterci prima di parlare a sproposito, ha pensato a cosa potrebbe provocare una pericardite in persone broconpeumatiche, cardiopatiche ecc? Cosa ci diranno fra qualche tempo se qualche altro tipo di vaccino avesse come effetto collaterale un tumore o un cancro che possono essere fatali che è una semplice sfiga, che nonostante li conduca ad una probabile morte si rifarebbero un altro tipo di vaccino un altro milione di volte? Nonostante possa portargli alla chemioteriapia che è debilitante da cui la maggior parte delle persone non si salva, che nonostante un altro tipo di vaccino li sia risultato fatale si vaccinerebbero un altro milione di volte?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Loading…

0

“Spencer”: ecco il trailer ufficiale del film con Kristen Stewart nei panni di Lady Diana

Pomeriggio 5 torna e si rinnova: ecco tutte le novità 2021-22