Aveva tutto. Dei capelli biondi generalmente puliti, un fisico atletico, medaglie d’oro, soldi, fama, un marito, una figlia, una villa piena di opere d’arte e strane altalene e una nuova attività di intermediazione immobiliare.
Ma l’ex olimpionica Suzy Favor-Hamilton voleva di più: un altro nome, Kelly Lundy, e 600 dollari all’ora lavorando come escort per una nota agenzia di Las Vegas, la Haley Heston.
La sua confessione e il suo pentimento – dopo essere stata scoperta da un giornalista di gossip – hanno scosso, per modo di dire, l’America.
Nel 2000 era inseguita dalla motosega di Leatherface in un controverso spot della Nike (sotto), ma doveva saperlo che, per quanto una donna possa essere veloce, non può sfuggire ad un giornalista segaiolo.