Ieri sera al Microsoft Theatre di Los Angeles si sono svolti i 68 esimi Emmy Awards, i cosiddetti Oscar della televisione, presentati da Jimmy Kimmel.
La cerimonia degli Emmy Awards da noi andata in onda in diretta su Rai4, ci ha regalato attimi indimenticabili: uno su tutti, (oltre a Kimmel a cavallo di Drogon il drago di Daenerys di Game Of Thrones) il numero dei ragazzi di Stranger Things: Millie Bobby Brown, Gaten Materazzo e Caleb McLaughlin che hanno aperto questa edizione con la loro versione di Uptown Funk di Bruno Mars e Mark Ronson ( se ti sei perso il loro numero da Fallon qualche settimana fa, guarda qui).
Purtroppo la performance era un pre-show e non faceva parte della trasmissione televisiva, ma fortunatamente alcune persone tra il pubblico ne hanno catturato alcuni momenti:
Trionfatori della serata degli Emmy Awards sono stati il solito Game Of Thrones e l’ennesimo gioiellino di Ryan Murphy: The People v. O.J. Simpson: American Crime Story che si è portato a casa ben cinque statuette, tra cui il meritatissimo riconoscimento alla bravissima Sarah Paulson per la sua interpretazione di Marcia Clark (che tra l’altro era presente con lei alla cerimonia).
Due vincitori inaspettati, ma molto acclamati sia dal pubblico sia dalla rete sono stati il creepy, ma amorevole Rami Malek interprete di Elliott in Mr.Robot e Tatiana Maslani di Orphan Black rispettivamente nella categoria di miglior attore e attrice in una serie drammatica. Maggie Smith vince per la terza volta il suo Emmy come migliore attrice non protagonista, strappandolo alle prime donne di GOT per Downtown Abbey, ma per l’ennesima volta non si presenta. #SLAY
Ecco la lista di tutti i vincitori degli Emmy Awards:
Migliore serie drammatica
Game Of Thrones – HBO
Migliore serie comedy
Veep – HBO
Miglior attore in una serie drammatica
Rami Malek, Mr. Robot – USA
Migliore attrice in una serie drammatica
Tatiana Maslany, Orphan Black – BBC America
Miglior attore non protagonista in una serie drammatica
Ben Mendelsohn, Bloodline – Netflix
Migliore attrice non protagonista in una serie drammatica
Maggie Smith, Downton Abbey – PBS
Miglior attore in una serie comedy
Jeffrey Tambor, Transparent – Amazon
Migliore attrice in una serie comedy
Julia Louis-Dreyfus, Veep – HBO
Miglior attore non protagonista in una serie comedy
Louie Anderson, Baskets – FX Networks
Migliore attrice non protagonista in una serie comedy
Kate McKinnon, Saturday Night Live – NBC
Migliore serie limitata
The People v. O.J. Simpson: American Crime Story – FX Networks
Miglior film per la TV
Sherlock: L’abominevole sposa – PBS
Miglior attore in una serie limitata o film per la TV
Courtney B. Vance, The People v O.J. Simpson: American Crime Story – FX Networks
Migliore attrice in una serie limtata o film per la TV
Sarah Paulson, The People v O.J. Simpson: American Crime Story – FX Networks
Miglior attore non protagonista in una serie limitata o film per la TV
Sterling K. Brown, The People v. O.J. Simpson: American Crime Story – FX Networks
Migliore attrice non protagonista in una serie limitata o film per la TV
Regina King, American Crime – ABC
Miglior talk show
Last Week Tonight with John Oliver – HBO
Miglior varietà
Key & Peele – Comedy Central
Miglior talent show
The Voice – NBC
Miglior programma animato
Archer – The Figgis Agency – FX Networks
Migliore sceneggiatura per una serie drammatica
Game of Thrones, “Battle Of The Bastards” (HBO), David Benioff, D. B. Weiss
Miglior regia per una serie drammatica
Game of Thrones, “Battle of the Bastards” (HBO), Miguel Sapochnik
Migliore sceneggiatura per una serie comedy
Master of None, “Parents” (Netflix), Aziz Ansari, Alan Yang
Miglior regia per una serie comedy
Transparent, “Man on the Land” (Amazon), Jill Soloway
Migliore sceneggiatura per una serie limitata, film per la TV o special drammatico
The People v. O.J. Simpson, “Marcia, Marcia, Marcia” (FX), D.V. DeVincentis
Miglior regia per una serie limitata, film per la TV o special drammatico
The Night Manager (AMC), Susanne Bier
Miglior regia per uno special di varietà
Grease: Live (FOX), Thomas Kail, Alex Rudzinski
Migliore sceneggiatura per una special di varietà
Patton Oswalt: Talking For Clapping (Netflix), Patton Oswalt
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