Jessica Brugali, appena eletta Miss Padania 2011, è stata intervistata da Il Giornale:
Certo, hai vinto.
«Non solo per quello. Ho imparato tantissime cose. Credo di essere cresciuta».Cresciuta in cosa?
«Nel carattere».Dall’anno prossimo potranno partecipare anche ragazze del Sud ed extracomunitarie.
«Secondo me non è giusto.Non è giusto?
«Se è miss Padania, non è giusto che partecipino i “terroni”».Ci saranno anche le extracomunitarie.
«Non è proprio giusto».Serviranno dieci anni di residenza e cittadinanza.
«Sbagliato lo stesso. L’aspetto fisico conta. Una con i capelli, gli occhi neri e i caratteri mediterranei non c’entra proprio nulla con la Padania».Quindi tu non parteciperesti a miss Italia.
«Ho partecipato due volte alle selezioni, ma non mi è piaciuto proprio. E me ne sono andata io».Secessione estetica?
«Guardano solo la bellezza. Non va bene».A miss Padania non sarete mica tutte cervelloni.
«Certo che ci vuole le bellezza, ma anche il talento. È un concorso che fa crescere. Psicologicamente».
Ma questa qui, prima di crescere caratterialmente e psicologicamente a Miss Padania, come caxxo era messa?
Comunque è il classico gioco politico…
Un giorno dai una immagine della Lega Nord più morbida e aperta (aprendo Miss Padania alle meridionali e extracomunitarie) e il giorno dopo estremista, così accontenti tutti.
Rimane il fatto che la Lega Nord si chiama sempre “Lega Nord per l’Indipendenza della Padania”, e che siamo nel 2011 e fa ancora i concorsi di bellezza di partito filosovietici, filonazisti e filostocaz*o.