No, non ci riferiamo a queste foto su Novella 2000 di Emma Marrone mentre si rolla una sigaretta (sopra), ma al suo discorso di ieri in piazza del Popolo a Roma durante la manifestazione del movimento Se non ora quando?.
“Io prima di essere Emma Marrone, ho conosciuto il mondo del lavoro in nero, lavorare 12 ore al giorno per 300 euro al mese. Oggi la mia prerogativa più importante è pagare il mutuo e aiutare i miei genitori, sono stanca di essere vista come un pupazzo.”
Non abbiamo capito.
Cioè, abbiamo compreso la parte da imbecille in terza persona e abbiamo anche digerito il fatto che adesso, nonostante le canzoni che canta, Emma Marrone guadagni più di 300 euro pulite al mese, però non abbiamo capito l’ultima frase.
Uno non può essere un pupazzo che parla del proprio ego in terza persona, solo perché paga un mutuo e non abbandona i propri genitori in difficoltà?
Questo è un concetto rivoluzionario che cambia tutte le regole del gioco.
Peccato che Rockfeller non abbia mai avuto la prerogativa di pagare un mutuo, sennò poteva essere considerato a tutti gli effetti un vero corvo parlante.