Questa settimana abbiamo scoperto che Elisabetta Canalis non ha ancora abbandonato l’attività agonistica.
Pensavamo che l’esperienza nel campionato americano fosse finita e che quindi avesse appeso le scarpette al chiodo per raggiunti limiti di età.
Ci sbagliavamo.
La 34enne modella/showgirl/attrice/danzatrice/twittomane sarda è infatti in trattative per una produzione cinematografica italiana top secret (incrociamo le dita e infiliamocele nel naso) ed è diventata la nuova testimonial del marchio italiano di biancheria intima Lormar.
Questa cosa è molto bella.
In momenti di crisi come questi è molto importante che il made in Italy sostenga Elisabetta Canalis.
[FOTO LORMAR/WAKE UP/SPLASH NEWS].
forse preferivate una cozza qualsiasi purche fosse d’oltre oceano.in effetti quando questo accade( quasi sempre) non si leva la benche minima voce di dissenso ,tutti ad omaggiare la cozza di turno,e l’internazionalita acquisita.dal suo scritto si evince che appartiene a questa categoria di pessimi commentatori di notizie.la crisi?la crisi sta anche in quelli che come lei sono sempre pronti a disprezzare sminuire chiunque osi fare qualcosa che vada al di la del solito piangersi addosso.la canalis ha fatto e sta facendo non bene ma di piu,e avere il coraggio di ammetterlo andando contro quello che e diventato l’essere commentatori ovvero essere escort della carta stampata, effettivamente e chiedere troppo a gente che ha fatto del giornalismo il parlacciare da comari.la crisi mio caro signore,ra e a monte e in coloro che dovrebbero informare e che disinformando prendono a pretesto qualsiasi cosa per raccontarci le loro di miserie e non quelle degli italiani .mi si dira che e gossip ma visto che viene applicato a tutto lasci he le dica che la crisi non e solo nella finanza ma in primis in coloro che disprezzando, dal gossip in avanti tutto cio che e italiano credendo d’essere supe parte non si accorgono neppure d’essere l’italia peggiore.tornando alla canalis ho visto i soliti cine panettoni e non mi e mai parso che fosse peggio di altre che vengono tanto osannate. diciamoci la verita il nostro pensiero non e solo debole, ma omologato e sono convinto che se qualche signore del giornalismo italiano alzandosi un giorno dicesse: pero la canalis,ci sarebbe tutto un mondo dietro pronto a far suo una canalis da oscar .come vede l’opinione che ho io della stampa appartiene alla maggioranza degli italiani che non ne possono piu degli imbrattacarta .