Okay, forse non è esattamente quello che hanno detto le persone che hanno partecipato alla Slut Walk di ieri, 11 giungo, a Londra, però nei titoli bisogna riassumere i concetti.
Lo SlutWalk, un movimento nato in Canada contro la discriminazione e la violenza sessuale sulle donne, è sceso in piazza ieri pomeriggio nel centro di Londra, da Hyde Park Corner a Trafalgar Square, per rivendicare il diritto di andare in giro vestite come gli pare senza sentirsi accusate di voler attirare gli stupratori.
Quando una ragazza è vestita da sgualdrina, capita che i giudici diano delle attenuanti agli stupratori. Non è giusto. Vestirsi da sgualdrina non significa “sì”, al limite può significare “50 euro”, ma di sicuro non significa “violentami”.
Va bene, siamo d’accordo con questo movimento, però noi un giorno organizzeremo una marcia contro il termine “stallone”.
Vaffanc*lo, a noi non piace quando le donne ci paragonano a dei cavalli. Non abbiamo una coda, non bruchiamo l’erba e non siamo degli animali da monta sempre disponibili ai vostri giochetti erotici con la panna montana. Abbiamo una sensibilità.