Christopher Chaney, l’uomo arrestato dall’FBI con l’accusa di essersi intrufolato nei cellulari e nelle email di una cinquantina di celebrità, tra cui Scarlett Johansson, Mila Kunis e Christina Aguliera, ha confessato i suoi crimini alla CNN:
“E’ cominciata come una curiosità ed è diventata una assuefazione, voler vedere quello che succedeva nella vita dietro le quinte di questa gente che vediamo sul grande schermo tutti i giorni.
Mi sono sentito quasi sollevato mesi fa quando mi hanno sequestrato il computer.
E’ successo ed è cresciuto a valanga… Non sapevo come smettere. Mi scuso profondamente.
So che quello che ho fatto è stata probabilmente una delle peggiori invasioni della privacy che qualcuno potrebbe sperimentare. Queste persone non hanno molta privacy di partenza, e sono stato in quel minuscolo frammento di vita privata che hanno. “
L’uomo, che ha negato di aver agito per conto di terzi o per soldi, rischia dai 2 fino ai 121 anni di carcere con 26 capi di accusa di pirateria informatica, compreso il furto aggravato di identità.
121 anni sarebbero un po’ troppi per un benefattore. Tra l’altro è un genio e l’FBI lo assumerà di sicuro come consulente.
Le foto di Scarlett Johansson sono ovunque, e non solo sui siti di gossip. Anzi, i siti di gossip sono stati gli unici a rimuoverle dopo la richiesta dell’avvocato di Scarlett Johansson.
Che idioti.
Ieri hanno mostrato le foto al Tg5 , ma si trovano anche su quotidiani online come Corriere.it o Tgcom. E senza nemmeno un grazie a Christopher Chaney.
Che ingrati.
Bisognerebbe introdurre il reato di ingratitudine, altro che leggi sulla privacy come invoca certa stampa sopracitata.