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L’autostima delle beliebers

https://twitter.com/infinityisover/status/336470460688658432

Ieri sera per Justin Bieber non è stato tutto rose e fiori ai Billboard Music Awards 2013.
Taylor Swift gli ha fatto la linguaccia e una parte del pubblico l’ha pure contestato…

Twitter è in subbuglio.
#SmileJustin è al primo posto tra le tendenze italiane e #BeliebersAreHereForJustin in quelle universali.

Gli alieni stanno pensando di attaccarci per porre fine alle nostre sofferenze una volta per tutte.

Dobbiamo dirlo: quando Justin Bieber ha risposto ai contestatori (sotto), dicendo che “non è un gioco” e che è un artista e vuole essere preso sul serio, abbiamo pianto.

Perché la gente non lo prende sul serio?
Perché, baby, baby, baby, ooohhhhhh, baby, baby, baby, nooooooon lo rispetta?

Poveri noi beliebers.
E’ brutto quando il tuo idolo non è amato da tutti i 7 miliardi di abitanti della Terra.

Forse bisognerebbe avere sempre un piano B, delle alternative…
Per esempio, i fan dei Beatles ascoltavano anche Bob Dylan, i Pink Floyd, i Led Zeppelin o i Rolling Stones, quelli dei Nirvana ascoltavano anche gli Smashing Pumpkins, i Red Hot Chili Peppers o i Pearl Jam, e le fan dei Take That ascoltavano anche la sigla di Beverly Hills 90210 e le urla dei loro fratelli – “spegni ‘sto c**zo di stereo!”.

Noi fan di Justin Bieber invece siamo troppo focalizzati solo su una cosa e finiamo per indispettire i fan degli altri artisti. C’è così tanta buona musica in giro per noi ragazzi… Rebecca Black, i ragazzi di Amici e tantissimi altri ex ragazzi di Amici.

Bisogna allargare i propri orizzonti se non si vuole soffrire.
Il mondo è bello. Basta crederci.

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