Prendiamo un tema caldo come il ritrovato impegno civile che accende gli animi dei giovani americani, buttiamoci dentro una Kardashian, e il gioco è fatto. È quello che deve aver pensato la Pepsi in cerca di viralità con il suo nuovo spot pubblicitario intitolato “Live For Now Moments Anthem“.
La Pepsi ha presentato il nuovo spot, accompagnato dalla canzone Lions di Skip Marley e con Kendall Jenner protagonista, come un cortometraggio sui momenti nella vita in cui decidi di lasciarti andare, scegliere di agire e seguire la tua passione. Qualcosa però deve essere andato storto durante il processo di realizzazione…
“Non importa l’occasione, piccola o grande che sia, questi sono i momenti che ci fanno sentire vivi“, si legge in una nota diffusa dalla Pepsi. Tuttavia, non importano le intenzioni, buone o cattive che siano, ora il colosso americano deve far fronte ad una ondata di proteste per aver sfruttato un tema serio in un modo apparentemente sciocco e pacchiano.
Nello spot vediamo infatti Kendall Jenner intenta in uno shooting fotografico sulla soglia di un edificio mentre una marcia di protesta attraversa la strada di fronte a lei. La modella decide di unirsi alla protesta, si toglie la parrucca e il trucco, e va in strada a marciare tra la gente. Ad un certo punto ha la brillante idea di offrire una Pepsi a un poliziotto, che la accetta tra gli applausi della folla. “Vivi più audace, vivi più forte, vivi per adesso“, è lo slogan che alla fine appare sullo schermo.
Per quanto ci riguarda, questa pubblicità è semplicemente geniale. Avremmo cambiato solo il finale…
Non sappiamo per quanto tempo ancora il video sarà disponibile perché la Pepsi lo ha già rimosso dal suo canale YouTube Pepsi Global.
Stando a quanto si legge in giro, la parte peggiore dello spot pare essere proprio la scena finale perché sembra una “citazione” di una foto della manifestante Ieshia Evans durante una protesta del movimento Black Lives Matter nel 2016, dove ci furono morti e feriti, e in quel caso la ragazza venne arrestata.
Non è chiaro se invece, a salvare Kendall Jenner sia stato il colore della pelle, la Pepsi oppure la scritta sulla fronte “sono qui solo per la festa“. Però non si capisce perché la polizia non le spari: dentro quella lattina poteva esserci anche una bomba. Noi le avremmo sparato. Sarebbe stato un finale molto più ad effetto.