
Uno scontro social che ha coinvolto Emis Killa, Tha Supreme e Wad è nato dopo la pubblicazione di un articolo inerte alle bestemmie nel mondo della musica rap.
Michele Caporosso, conosciuto soprattutto in radio come Wad, ha pubblicato su Esse Magazine un articolo che non è passato inosservato; dove parla di come il rap perda valore artistico nel momento in cui un rapper bestemmia.

Tha Supreme, che ha scritto “cringe“, indicando un senso di imbarazzo ha poi chiarito privatamente la questione con Emis Killa, ma nonostante ciò ha deciso di esporre il suo pensiero anche pubblicamente con delle stories, cancellate però poco dopo.
Una risata in faccia a tutti i credenti che hanno quell’appiglio nella vita e affrontano i problemi così… Ora con questo non voglio dirvi che se un mio amico bestemmia lo inizio ad odiare e non ci parlo più, ma un conto è un mio amico, un conto è un rapper col verificato e 1,6mln di follower…
Lo sfogo di Tha Supreme | Instagram
A seguito delle parole del cantante, arriva al contro attacco Emis Killa che ci tiene ad evidenziare, con numerosissime storie il suo pensiero sul giovane, dicendo di aver trovato imbarazzanti alcune cose da lui fatte, e di non capire cosa il rapper dica nelle sue canzoni. Ha poi tirato in mezzo anche Wad accusandolo di dire “cavolate” quando parla di musica. Conclude poi con un “aprite le orecchie e tappatevi la bocca“.
Infine chiude il suo discorso con una storia dove tende una mano a Tha Supreme, se così si può dire.

Ovviamente anche Wad ha preso parola, sempre tramite stories, ed ha dichiarato che non era sua intenzione creare questo caos.

Instagram|@antheeeeea