Da mesi Gabriel Garko è sotto i riflettori del gossip. È coinvolto in alcuni casi di cronaca giudiziaria. Inizialmente ci fu la notizia del suo coming out in seguito alla sua apparizione al GF VIP per difendere Rosalinda Cannavò. Dopo c’è stata la convocazione in procura a causa della morte di Teodosio Losito. Ora è sotto i riflettori per un caso di cronaca giudiziaria, infatti sembrerebbe legato al cosiddetto affare delle petrol-mafie.
L’attore quarantottenne affranto si sfoga sul settimanale Chi, affermando che non è facile sopportare le accuse e questa gogna mediatica. Ad aggravare le sue condizioni psicofisiche è il padre che da un po’ non gode di ottima salute. Per quanto riguarda il caso di Teodosio Losito l’attore esordisce dicendo che ha detto la verità a chi è strettamente interessato e non vuole aggiungere altro, spera che si risolva tutto il prima possibile e venga alla luce la verità dei fatti:
“Ho detto a chi di dovere tutta la verità. Non ho altro da aggiungere e spero che presto, nel bene o nel male, si faccia luce su questa brutta vicenda. È assurdo che la vita mi riporti, in continuazione, al passato quando io ho solamente voglia di guardare avanti”.
Nell’ultimo caso di cronaca il nome dell’attore torinese viene associato a quello della contante Anna Bettz (Anna Bettozzi) coinvolta con la Camorra e accusata di riciclaggio di denaro sporco. La donna è in arresto per riciclaggio e associazione a delinquere, Gabriel Garko potrebbe essere coinvolto a causa di un contratto a nero. Garko si giustifica dicendo che con la cantate ha lavorato per la registrazione di uno spot pubblicitario. Aggiunge che lui non era assolutamente a conoscenza della sua vita personale, se l’avesse saputo avrebbe subito interrotto qualsiasi tipo di contatto con lei.
Gabriel Garko presto in tv con un nuovo film
Cambiando poi argomento possiamo dire che lo rivedremo presto in tv, infatti sono iniziate le riprese di un nuovo film, tra i nomi dei vari personaggi noti che faranno parte del cast c’è anche Nicolas Cage. L’attore esordisce dicendo che finalmente possono scomparire quelle convinzioni con cui ha dovuto convivere per anni, ovvero che un attore omosessuale non possa praticare il proprio mestiere liberamente.
