Con una toccante lettera, ieri sera (11 aprile), Maria De Filippi ha reso nota la decisione di allontanare Morgan dal letamaio di Amici.
Da quanto si evince chiaramente dalle parole contenute nell’intero comunicato stampa della conduttrice del talent show di Canale 5, Morgan è stato cacciato per volontà di un allievo: Mike Bird. Stiamo parlando di un ragazzo che non ha voluto cantare i Pink Floyd perché fanno “SCHIFO!” e perché “nell’altra squadra fanno tutte cose fighe che il pubblico conosce, noi solo schifezze che non si caga nessuno“. Questo è quello che è andato in onda, ovviamente…
La lettera dal vangelo secondo Maria risulta a tratti molto fantasiosa e poco credibile. Vediamo perché…
Il passaggio meno credibile è quando scrive che su 4 concorrenti della squadra Bianca rimasti in gara, 3 abbiano minacciato di lasciare il programma se non avesse mandato via Morgan (“uno di loro con certezza”).
I quattro allievi sono Thomas, il più giovane che ha un ottimo rapporto con Morgan e che grazie a lui è “esploso” durante il serale, Sebastian, un ballerino che non ha mai avuto problemi con il coach anzi, Shady, che ha avuto meno problemi con Morgan che con tutti gli altri coach/giudici della fase preserale, e Mike Bird, che Morgan – incomprensibilmente – ha sempre salvato dall’eliminazione; inoltre in una intervista Mike Bird ha definito lo stesso Morgan come un suo secondo padre, a cui ha consegnato anche un proprio testo affinché glielo musicasse.
C’è qualcosa che non torna…
Tra parentesi, secondo i piani della produzione, Mike Bird – presunto carnefice di Morgan – sarebbe dovuto uscire nel corso della quarta puntata, come anticipato per errore da una immagine condivisa dall’autrice Barbara Cappi, in cui si intravvedono le foto di 4 ragazzi a testa in giù appiccicate tra i monitor della sala di regia. La foto è stata condivisa prima della registrazione del quarto serale, e i ragazzi a testa in giù sono Michele Perniola, Lo Strego e Vittoria Markov (gli eliminati delle prime tre serate) e Mike Bird. La gaffe ha fatto presto il giro del web, tanto che durante la registrazione del quarto serale avrebbero deciso di cambiare in corsa i piani, sacrificando un ballerino al posto del cantante.
A quanto pare i motivi della cacciata di Morgan non risiedono quindi nel suo rapporto con i ragazzi e nemmeno nella sua offesa al pubblico durante la terza puntata, che, tra l’altro, essendo Amici un programma registrato, Maria De Filippi avrebbe anche potuto tagliare dal montaggio se avesse voluto, allo stesso modo in cui taglia o aggiunge tante altre cose a proprio piacimento.
La filippica della de Filippi:
“Sono purtroppo costretta a confermare le voci che annunciano l’uscita di Morgan da Amici.
È vero e lo considero un mio fallimento.
Considero Morgan un artista a tutti gli effetti, un uomo pieno di cultura, pieno di ironia e di doppifondi (perché contengono tutto e il suo contrario), di conoscenza e di esperienza. È un musicista e sa tanto di musica, doti eccezionali per ricoprire, credevo, il ruolo di Coach capitanando una delle due squadre che si fronteggiano durante la fase serale di Amici.
E ho sbagliato. Non nel riconoscergli queste prerogative perché le ha, ma perché ho creduto che potessero bastare, non valutando che avrebbe anche dovuto ricoprire un altro aspetto purtroppo altrettanto necessario: corrispondere alle esigenze dei ragazzi. Creare quel legame che porti i ragazzi in gara, a credere nel loro coach; far si che i ragazzi gli riconoscano le capacità di guida e di crescita come è giusto che sia in ogni rapporto costruttivo e mai impositivo. Questo non è successo. Anzi purtroppo è successo l’esatto contrario.
La squadra che Morgan ha capitanato è composta attualmente da quattro partecipanti e tre di loro hanno chiesto a noi una soluzione immediata, disposti – uno di loro con certezza [ndr: Mike Bird] – anche a lasciare il programma pur di non dover più avere obbligatoriamente Morgan come coach. Si sono sentiti non compresi, mai esaltati non nelle loro doti perché non sanno nemmeno se le hanno, ma nello spirito di entusiasmo inteso come tensione positiva, e di fiducia con cui si vorrebbe e dovrebbe affrontare il palco del serale e la gara.
Amici è e vuole rimanere un programma che racconta al pubblico le vicende di alcuni ragazzi che hanno talento e che sperano di vederlo riconosciuto da chi fuori dal programma, potrà offrire loro un’occasione di far diventare quel che sognano, realtà. E io questo non posso tradirlo.
Dato lo stato dei fatti, e non volendo perdere una risorsa come Morgan, ho proposto ai ragazzi e a lui stesso, che la sua figura potesse rimanere a fare quello che spesso lui mi ha ricordato essere la miglior espressione di se: fare musica e parlare di musica. Svincolando lui dagli obblighi degli schemi che invece purtroppo servono a far andare avanti la macchina organizzativa. E svincolando loro, i ragazzi, dalla regola che vuole che il coach decida in accordo con la produzione, i brani da assegnare, i brani da schierare e le scelte di chi, in caso di perdita di partita, debba affrontare il ballottaggio e poi magari anche l’abbandono del programma.
Morgan non ha voluto incontrare ne noi ne ha voluto accettare l’invito a parlare lui direttamente con i ragazzi. Ha scelto di mandare un suo rappresentante con l’intento di spiegare ai ragazzi chi fosse davvero Morgan e quali qualità avesse da offrir loro. L’incontro tra il suo rappresentante e i ragazzi c’è stato e non ha sortito nessun cambio di visuale da parte loro.
Dopo una lunga e vana attesa di un incontro con gli autori e con chi gestisce la produzione, tutto è degenerato. Da lui sono partiti gli insulti, le accuse, le teorie complottiste e persecutorie, fino alla ovvia e necessaria risoluzione degli impegni reciproci. Peccato.
Morgan è e rimane una persona che ho stimato e che stimo per essere com’è. Tutti mi dicono che presto farà in modo che su di noi ricadano le più brutte nefandezze. Spero di no e laddove fosse, spero di continuare a rimanere salda nel mio pensiero su di lui”.
Maria De Filippi, Roma, 11 aprile 2017.
