Da quando lo scorso febbraio ha esordito sullo Sports Illustrated Swimsuit 2012, gli impegni e la popolarità di Nina Agdal si sono talmente impennati che, per dirne una, è diventata anche la nostra fidanzata immaginaria.
E’ stata eletta Rookie Of The Year direttamente dal popolo e noi siamo orgogliosi di lei.
Oltre a queste fatiche, lo scorso primo weekend di aprile è stata al secondo Model Beach Volleyball Tournament, un torneo di due giorni con modelli e modelle delle agenzie di Miami che si sfidano sulla spiaggia di South Beach.
Lei non ha giocato perché faceva caldo.
Come è diventata supermodella? E’ spiegato su Miami.com. Con tanti sacrifici. A 14 anni e mezzo stava camminando per la strada con la mamma. Un agente l’ha vista e le ha chiesto se voleva diventare supermodella.
Non sa giocare a pallavolo però sa giocare a basket e ha fatto danza per 10 anni. Ha dichiarato che è molto flessibile e questa cosa può confermarvela anche la nostra immaginazione.
Nina Agdal non usa prodotti per la pelle perché le danno fastidio e crede nella bellezza naturale, ma quando aveva 11 anni aveva le orecchie a sventola e si è operata. E’ favorevole alla chirurgia estetica a patto che il risultato sembri naturale.
Nina ha compiuto 20 anni da due settimane e ha le idee chiare per il futuro. Il suo prossimo obbiettivo è quello di fare l’attrice, magari qualche ruolo carino in qualche commedia e poi, siccome le è sempre piaciuto scrivere, un giorno potrebbe diventare giornalista.
Non è adorabile?
Il torneo di beach volley di Miami era sponsorizzato dalla Lotus Evora, e quindi adesso dovete guardarvi un video dedicato a questo evento in cui si alternano momenti di gioco ad immagini di auto sportive che non comprerete mai.
Dopo le foto (sotto).