Playboy ha deciso di non pubblicare più foto di nudo integrale. A partire dal prossimo marzo la rivista americana di Hugh Hefner non pubblicherà più donne svestite sulla rivista cartacea, cambiando linea editoriale come è già avvenuto nell’estate del 2014 sul sito americano di Playboy, che da allora ha triplicato le visite e abbassato l’età media dei suoi lettori (30 anni).
Oggi la rivista vende soltanto 800 mila copie e secondo Scott Flanders, amministratore delegato di Playboy, non c’è più motivo di pubblicare foto di nudi:
“La nostra battaglia è stata combattuta e vinta: ora siamo tutti a un clic di distanza da qualsiasi atto sessuale immaginabile, e gratis.”
Scott Flanders ha ragione, ma adesso quale sarà la nuova battaglia di Playboy? Diventerà una rivista di moda e generi di lusso finché le modelle, gli abiti firmati e le belle macchine non saranno a un clic di distanza, e gratis?
Nel suo primo editoriale, nel 1953, il fondatore Hugh Hefner scrisse: “Se sei un uomo tra i 18 e gli 80 anni, Playboy è quello che fa per te”.
Oggi, sulla carta, Hugh Hefner ha 89 anni. 69 online.