Il recente terremoto nelle Marche ha toccato tutti e da tutto il mondo stanno piovendo donazioni per le popolazioni colpite dal sisma. Speriamo che almeno il 30% di questi soldi arrivi davvero a destinazione e che non vengano di nuovo spesi per costruire case antisismiche con la sabbia. Siamo in Italia, we have the power to dream.
Tra i canali apparentemente più sicuri per la ricostruzione del dopo terremoto ci sono Corriere della Sera (ad ora raccolti circa 500 mila euro), Protezione Civile (ad ora circa 10 milioni di euro) e i siti istituzionali dei paesi colpiti.
Alcuni personaggi famosi però preferiscono usare anche “altre strade” per fare del bene. O almeno, per far vedere di fare del bene. Tra questi vi è Fedez.
Certo, giudicare la beneficenza altrui è orrendo, ma lo sono anche i poser e gli sciacalli, e alla fine della fiera, in circostanze come queste, l’importante è il risultato finale.
Fedez è rimasto molto colpito dalla tragedia del terremoto, avvenuta proprio il giorno in cui avrebbe dovuto rilasciare il suo nuovo singolo. Qualche giorno più tardi la popstar italiana ha trovato un modo per rendersi utile. Forse devolvendo il 50%, 70%, 100% del nuovo singolone? No, troppo facile… L’uscita del nuovo singolo è stata momentaneamente sospesa.
Allora devolvendo l’incasso di un concerto? Non scherziamo…
Devolverei ma non troppo.
Fedez ha avuto un’idea molto più intelligente: devolvere il ricavato dei prossimi 3 mesi di due tormentoni estivi della sua etichetta Newtopia, Vorrei Ma Non Posto e Andiamo a Comandare di Fabio Rovazzi, assicurandosi così in un colpo solo pubblicità gratuita e il prolungamento del successo in classifica di due singoli in fase calante, senza toccare i grossi ricavi già ottenuti o intaccare quelli del prossimo singolo già in programma. Geniale. Sono le classiche idee che ti vengono dopo 3 mesi di vacanze su yacht e jet privati, circondato da belle ragazze a caso come Dan Bilzerian.
Fedez su Facebook:
Le notizie che arrivano in questi giorni da Amatrice, Arquata e Accumoli Donazioni Sisma hanno lasciato tutto il Paese sgomento. Un numero incomprensibile di vite sono state spezzate per sempre in una notte che molti di noi hanno passato al riparo nelle nostre case. Case che non esistono invece più per i fortunati che sono riusciti a sopravvivere a questa tragedia. In passato molti artisti si sono uniti per registrare canzoni e organizzare concerti utili per raccogliere fondi da donare alle vittime di simili tragedie; ma queste cose richiedono tempo e una organizzazione imponente. Le persone coinvolte sono in strada ora, in una zona d’italia di montagna dove già la notte fa freddo — e questa situazione non farà che peggiorare con l’inverno in arrivo.
Per questo motivo, noi artisti di Newtopia insieme alle nostre case discografiche, abbiamo deciso di fare un piccolo gesto immediato: oltre alle nostre personali donazioni abbiamo deciso di devolvere il 100% dei ricavati di “vorrei ma non posto” e di “andiamo a comandare” dei prossimi 3 mesi per la ricostruzione della scuola elementare e dell’asilo di Amatrice. È una iniziativa promossa da Il Fatto Quotidiano insieme al Comune di Amatrice e potete vedere i dettagli per la donazione in sovrimpressione. Ho fatto questo video per chiedere una mano ad Apple e Google: su ogni singolo venduto trattengono il 30% dei ricavati e sarebbe fantastico se riuscissimo a dare alle persone coinvolte l’intera cifra. Ma sarebbe ancora più bello se tutti i nostri colleghi si unissero insieme a noi per aiutare i nostri connazionali a rialzarsi e a vivere la vita serena che tutti si meritano di vivere.
Facciamo vedere di cosa sono capaci gli italiani quando lavorano insieme.
Proprio così, facciamo vedere.