
Un trattamento di bellezza in voga tra le star hollywoodiane fa contrarre l’HIV a due donne americane. La proprietaria del salone dovrà rispondere di ventiquattro capi di imputazione.
Maria Ramos de Ruiz, proprietaria di un salone estetico in New Mexico, è stata accusata di evasione fiscale, frode ed esercizio illegale della professione, dopo che due clienti sono risultate positive all’HIV. Le due si erano sottoposte a un “vampire facial” o “PRP”, ossia plasma ricco di piastrine. Questa pratica estetica, che costa oltre i 1500 dollari, consente di ringiovanire il volto tramite l’uso del proprio sangue. Il sangue, infatti, prelevato dal paziente, viene centrifugato e poi iniettato con dei micro-aghi. Il trattamento in sé non è particolarmente dannoso. Il problema, infatti, è sorto a causa dalla mancanza di norme igienico-sanitarie nel salone e dall’uso di aghi non sterilizzati.
Kim Kardashian, regina dei trattamenti estetici, è stata una delle prime a ricorrere al “vampire facial” nel 2013. La star, però, ha dichiarato che non si sarebbe più sottoposta a questo tipo intervento perché troppo doloroso.