Dopo aver molestato Dayane Mello, A Fazenda ha deciso di squalificare Nego do Borel. Tanti punti però non tornano. Ecco un riassunto completo della vicenda e le parole di indignazione dello staff della modella.
Dayane Mello è stata molestata sotto gli occhi di tutti nel reality show brasiliano A Fazenda. Prima di squalificare Nego do Borel però, la produzione ha aspettato più di una settimana, durante la quale il cantante brasiliano ha più volte tentato di avere rapporti sessuali non consenzienti, con una Dayane completamente ubriaca. Messa alle strette dal pubblico e dagli sponsor, la produzione non ha potuto far altro che comunicargli la squalifica, senza però aiutare in alcun modo la Mello. Anzi, lo staff della modella ha condiviso su Instagram una lettera molto forte, in cui sottolinea le mancanze e le minacce della produzione.
Il comunicato dello staff
Ecco quanto diffuso sui profili social dell’ex gieffina:
“leri notte abbiamo assistito a un’edizione triste e assurda. Al di là dell’espulsione del concorrente che ha messo a rischio l’integrità fisica di Dayane, l’edizione ha optato per metterla come colpevole degli abusi subiti. Secondo la puntata mostrata, il sunto della notte della vittima, è stato quello di esser andata dietro all’uomo che l’ha violentata, dando indizi e segnali affermativi affinché lo stesso si sentisse libero di praticare l’atto. Mostrando una storia distorta dei fatti, nel quale hanno messo la vittima dell’abuso come qualcuno che ha cercato quella situazione, oltre che romanticizzare il tutto. Per vendere al pubblico la storia costruita, il programma ignora anche la relazione di Dayane con un’altra partecipante, con la quale ha già scambiato diversi baci e nessuno ne è stato mostrato.”
“Hanno occultato parti importantissime”
Il programma avrebbe inoltre mostrato solo una parte di quanto accaduto, distaccandosi completamente dalla realtà dei fatti:
“Hanno anche occultato parti importantissime, come lo stato di ubriachezza nel quale la Dayane si trovava, incluso quello di aver avuto bisogno dell’aiuto di quattro persone per vestirla, non riuscendo a restare in piedi autonomamente. Hanno nascosto dagli occhi del pubblico diverse volte in cui Dayane diceva di fermarsi, che non poteva e non voleva. Non hanno mostrato le parole ripugnanti del concorrente dicendo che aveva bisogno di concentrazione affinché il suo organo intimo diventasse duro abbastanza per praticare l’atto.”
Tutto ciò minacciandola e negandole i suoi diritti:
“Hanno tolto dal programma la conversazione di Dayane con uno psicologo, uomo, che più sembrava un interrogatorio sui fatti che neanche lei ne aveva coscienza, oltre che direzionando e inducendo varie sue risposte. Le è stato negato il suo diritto come vittima di parlare con le autorità e con i suoi avvocati sui fatti, sulle minacce della produzione di espulsione dal programma nel caso lo avesse fatto, oltrepassando qualsiasi protocollo e clausola contrattuale.”
La narrazione adottata dal programma ha reso così l’unica vittima una sorta di colpevole della violenza subita:
“Ci sono tante lacune che non sono state riempite e distorsioni mostrate per l’edizione del programma, che appena una nota non sarebbe sufficiente esporre. Lasciamo qui il nostro disdegno per la Record e per la produzione del programma, per aver banalizzato un caso così grave e insistere nel mettere la vittima come furba.”
Ecco tutto ciò che è successo
Una fanpage della Mello ha diffuso in queste ore un video riassunto di quanto successo a Dayane dal 17 settembre a oggi all’interno del programma. Nel montaggio si vede da subito una Dayane, infastidita dal comportamento di do Borel, allontanarlo più volte. Dai video si vede una Dayane completamente incosciente, sopraffatta dall’alcol, non rendersi conto di che cosa le stesse succedendo. Dopo la squalifica di Nego, alcuni degli altri concorrenti l’hanno addirittura incolpata di tale provvedimento disciplinare, rendendole ancora più pesante la permanenza all’interno del reality. Ecco il video: