Aggressione di Conor McGregor ai danni di Francesco Facchinetti. Uno dei più grandi campioni del circuito UFC si è reso protagonista di un pestaggio all’hotel The St. Regis di Roma. A denunciare quanto accaduto, la moglie dell’imprenditore 41enne, Wilma Helena Faissol, in evidente stato di shock. Fortunatamente Facchinetti è riuscito a “cavarsela” con un labbro spaccato e il naso rotto.
Stando alle testimonianze, il contatto tra i due è avvenuto intorno alle due e mezza di notte. L’ex conduttore milanese ha raccontato:
“Mi ha spaccato il labbro e il naso. Mi ha aggredito all’hotel St. Regis, davanti a dieci miei testimoni e ai suoi amici e alle sue guardie del corpo. Mi ha aggredito senza motivazione, abbiamo parlato per più di due ore e ci siamo pure divertiti“.
Successivamente Facchinetti ha etichettato McGregor come una persona violenta e pericolosa.
McGregor: la testimonianza di Lady Facchinetti
Wilma Helena Faissol, la moglie brasiliana di Facchinetti, ha fornito la stessa versione dei fatti del marito. Infatti, sui propri canali social ha affermato:
“All’improvviso ha tirato un pugno in faccia a Francesco. Poteva ucciderlo, si è spaccato labbra e naso. Francesco è volato indietro, è caduto sul tavolo… e sto tremando come un vitello“.
Inizialmente Wilma pensava si trattasse di uno scherzo, ma subito dopo la moglie è rimasta paralizzata vedendo le guardie del corpo del lottatore mantenere il conduttore al muro. Inoltre il personale dell’hotel ha fatto uscire la coppia da un’uscita laterale.
Inoltre sempre lady Facchinetti ha confessato:
“Io piangevo, tremavo, abbiamo chiamato polizia e ambulanza. Abbiamo fatto la denuncia, è una persona instabile, è pericoloso“.
McGregor da pochi giorni era giunto nella Capitale in compagnia di mamma, moglie e dei suoi tre figli. Inoltre l’ultimo figlio, Ryan, lo scorso sabato è stato battezzato in Vaticano. Dopo essersi goduto la vacanza tra lusso e guardie del corpo, adesso il lottatore rischia guai giudiziari proprio a causa del pestaggio a Francesco Facchinetti, che dal canto suo, ha ottenuto diversi messaggi di solidarietà da parte di pugili e lottatori.
