La due volte premio Oscar Hilary Swank ha rilasciato un comunicato ad Associated Press in seguito alle critiche mossele da Human Rights Watch e Amnesty International per aver partecipato lo scorso 5 ottobre alla festa per il 35esimo compleanno di Ramzan Kadyrov, il milionario leader paramilitare ceceno proprietario della squadra di calcio Terek Grozny, accusato di omicidi, sequestri e varie violazioni dei diritti umani:
«Sono profondamente dispiaciuta di aver partecipato a questo evento. Se avessi saputo cosa si nascondeva dietro questa festa, non sarei mai andata».
Hilary Swank non ha detto niente su come ha intenzione di spendere il cachet.
Tutte le altre persone presenti alla festa non hanno detto niente in generale, se hanno partecipato gratis o hanno addirittura pagato un biglietto. Nessuno gli ha chiesto niente.
Alla festa hanno partecipato anche la violinista Vanessa Mae, Jean-Claude Van Damme e Seal.
Seal è stato attaccato su twitter ma ha detto che le critiche non lo toccano perché lui è solo un musicista e non gli interessa se ha preso soldi sporchi per cantare e celebrare un dittatore perché anche gli Stati Uniti sono una dittatura sanguinaria.
Jean-Claude Van Damme invece era stato anche ai Telegatti.