Dopo Manuela Arcuri, Ruby Rubacuori e Sara Tommasi, ecco il nuovo testimonial dei libri pissicologgici e finanziari di Alfonso Luigi Marra: Vittorio Sgarbi.
Non siamo in grado di spiegarci per quale motivo sia vestito, tuttavia queste sono le sue parole:
“Il sistema per fermare i libri di Marra gli ha scatenato contro i silenzi e le parole di chi ha il potere di influenzare il pensiero, ma è una violenza perché sono libri di un’importanza e di un verità incomprimibile.
Sono la nuova cultura, leggili. Non conoscerli è la nuova ignoranza.”
Grottesco per grottesco… Se analizzate attentamente le parole di Vittorio Sgarbi e il loro senso logico, vi accorgerete che manca una parola dopo “violenza”: inutile.
Un onesto uomo di cultura avrebbe dovuto dirla. Soprattutto se è pagato “a parole”.