Guai in vista per l’influencer e modella Elisa De Panicis.
Un’azienda ha chiamato in causa la modella, accusandola di essere stata scorretta nei suoi confronti e di non aver rispettato i termini di una collaborazione.
Si tratta di Velvet Clothing Co., un brand di abiti con sede a Hermosillo, Messico. Attraverso un lungo posto su Instagram, il brand messicano ha accusato la De Panicis di essersi approfittata di loro.
Elisa avrebbe chiesto al brand di poter collaborare e, dopo la conferma da parte dell’azienda, si sarebbe fatta mandare due abiti, con la promessa di sponsorizzarli nella maniera più adeguata.
Questo, però, non è successo. Elisa è apparsa sulla copertina digitale di Harper’s Bazaar Serbia con l’abito dorato di Velvet Clothing Co. C’è voluto poco prima che il brand scoprisse che, al loro posto, la rivista aveva taggato Polo Ralph Lauren, dando al marchio statunitense il riconoscimento per l’abito dorato.
L’azienda ha allora chiesto a Elisa De Panicis perché nella foto fosse stato taggato Ralph Lauren e non il vero marchio dell’abito. La risposta di Elisa è stata che Harper’s Bazaar accetta solo abiti di brand di lusso nelle loro copertine e, dal momento che lei non ne aveva, ha dovuto utilizzare l’abito di Velvet Clothing, spacciandolo per uno di Ralph Lauren.
Il post d’accusa: “Elisa De Panicis ha abusato dell’ospitalità messicana…”
Chiunque sarebbe molto orgoglioso di poter dire di essere apparso sulla copertina di Harpers Bazaar Serbia. Il problema si pone quando ti rendi conto di essere stato usato da Elisa De Pacinis. Si tratta di un abuso, ti sei approfittata dell’ospitalità messicana, dopo che hai avuto la possibilità di vivere nel nostro paese in questi momenti difficili. Ecco come sono andate le cose: Elisa ci ha contattati dopo aver visto la foto di Lulù (Pantoja, ndr.) con addosso il nostro abito dorato. Elisa ci ha allora chiesto di poter fare una collaborazione, facendosi inviare il vestito color oro e un altro di colore bianco. Le chiediamo se ci taggherà e lei risponde di sì, che è proprio per questo che si sta facendo mandare quei vestiti. Da qui lei sparisce e non risponde quando le chiediamo se i vestiti sono arrivati e le sono piaciuti ecc…
Passano i giorni e noi veniamo a sapere che il nostro abito è apparso sulla copertina di Harpers Bazaar Serbia, però, al posto nostro, è stato taggato Polo Ralph Lauren. Allora noi, molto educatamente, abbiamo chiesto a Elisa se potesse taggare noi ma lei ha risposto che questo non sarebbe stato possibile, visto che la rivista vuole solamente brand di lusso sulla copertina (potrete ascoltare l’audio nel post) e, dal momento che lei non aveva abiti di lusso, ha dovuto dire che il nostro abito è firmato Polo Ralph Lauren. Elisa ha poi aggiunto che avrebbe provveduto a taggarci nelle foto con l’altro abito, quello bianco, in modo da sponsorizzarci.
Ma nemmeno questo ha fatto, Elisa ha pubblicato le foto con il nostro abito senza taggarci. Elisa è sparita, di nuovo. Per favore aiutateci a diffondere questa notizia. Non è giusto che la gente possa approfittarsi di noi fino a questo punto così facilmente.
La risposta di Haper’s Bazaar Serbia:
Non appena saputa la notizia, la rivista Harper’s Bazaar ha subito contattato il brand messicano, scusandosi per l’accaduto e affermando di aver taggato Ralph Lauren al loro posto perché questo gli era stato detto dal loro stylist.
Per quanto riguarda la copertina di Harper’s Bazaar Serbia, ci scusiamo profondamente per il fraintendimento. Abbiamo taggato il brand che ci è stato detto dal nostro stylist, ignari del fatto che sarebbe stato usato un brand differente. La nostra rivista non ha mai avuto problemi del genere e non vorremmo mai danneggiare un brand senza dargli il giusto riconoscimento. Il post è stato rimosso immediatamente e abbiamo contattato il team che l’ha prodotto per chiedere delle spiegazioni. Di nuovo, chiediamo scusa al fondatore del brand e al suo team.
