Fedez è stato costretto a chiamare la polizia dopo essersi reso conto che qualcuno lo stava pedinando.
Tutto è accaduto durante la serata di giovedì nel quartiere City Life di Milano. Erano circa le 22.30 quando il rapper stava facendo ritorno a casa a bordo della sua Lamborghini, ma ben presto ha notato una macchina che lo seguiva.
L’auto sconosciuta, un Suv Bmv, lo segue per 15 minuti e così il 31enne decide di avvertire il suo fedele bodyguard, che in quel momento non era insieme al cantante. Sarà la guardia del corpo quindi a chiamare la polizia per denunciare l’accaduto.
Gli agenti di una volante intercettano prontamente le due auto per effettuare i dovuti controlli. Proprio in questo frangente che Fedez si scaglia contro il suo inseguitore chiedendogli spiegazioni e finendo per tirargli un ceffone attraverso il finestrino. Per fortuna, le Forze dell’Ordine sono intervenute per calmare le acque prima che la situazione degenerasse.
Chi è l’inseguitore di Fedez?
Si viene a scoprire che alla guida del Suv c’è Antonio, un 19enne che di mestiere fa l’investigatore privato. Il giovane, infatti, lavora per la Inside srl, agenzia investigativa internazionale specializzata in sicurezza aziendale, informazioni patrimoniali e per società di capitale, di proprietà del padre.
L’investigatore ha dapprima sostenuto di essere essere alla ricerca di un parcheggio, ma ha cambiato versione una volta verificato che non abita nel quartiere. Poi ha affermato che era stato l’imprenditore a chiedere di seguirlo con un cenno. Ovviamente il marito di Chiara Ferragni ha prontamente smentito tale versione.
Federico, però, stando a quanto riportato dal Corriere, crederebbe di conoscere il padre dell’investigatore. Un amico, infatti, gli avrebbe rivelato che starebbero conducendo delle indagini per scovare le sue presunte società estere.
Dopo l’episodio, l’artista ha presentato un esposto denunciando intrusioni nella sua vita privata e professionale. Né lui né la moglie, però, hanno condiviso questa esperienza tramite i social, probabilmente per non turbare i propri fan.
