Chiara Ferragni ha compiuto un passo imprenditoriale molto importante. L’influencer ha infatti liquidato tutti i soci delle sue aziende, acquisendo così il 100% delle azioni. Tra i soci c’era anche Valentina Ferragni, liquidata per pochi euro.
Da poche ore Chiara Ferragni è diventata l’unica azionista di Sisterhood S.R.L. e Tbs crew S.R.L. L’imprenditrice digitale ha infatti acquisito tutte le quote delle sue società, liquidando anche la sorella Valentina Ferragni, detentrice dello 0,5% di Sisterhood. La liquidazione della sorella sarebbe costata a Chiara solamente 50 euro, una cifra assolutamente esigua e simbolica. Ecco quanto si legge sul quotidiano La Provincia di Cremona:
“Chiara Ferragni ha liquidato tutti i soci delle società del suo gruppo, riacquistando le loro quote e restando la sola azionista. L’influencer non ha guardato in faccia nemmeno la sorella Valentina Ferragni, che ha dovuto cedere il suo 0,5% detenuto nella Sisterhood S.R.L. di Milano (che ha per oggetto la gestione di marchi, marketing ma anche l’acquisto di diritti d’immagine ed e-commerce) al prezzo simbolico di 50 euro. Stessa cifra pagata per l’identica quota anche al manager da sempre di sua fiducia, Fabio Salvatore Maria Damato che ha dovuto come Valentina accontentarsi di 50 euro come liquidazione simbolica.”
Liquidato il socio storico per un milione di euro
Per Tbs crew S.R.L. le cose sarebbero andate diversamente. Azionista al 45% della società era infatti l’imprenditore Pasquale Morgese, detentore delle quote che fino al 2018 erano state di Riccardo Pozzoli, ex fidanzato dell’influencer. Morgese, però, pare che non abbia assolutamente accettato una liquidazione simbolica. Sempre secondo La Provincia di Cremona, Chiara avrebbe staccato ben quattro assegni da 250.000 euro ciascuno, per un totale di un milione di euro, per liquidarlo.
“Chiara Ferragni in contemporanea ha ottenuto il 100% di un’altra sua società, la Tbs crew S.R.L. dove si è consumato il divorzio con un altro socio storico (col quale da tempo c’erano dissidi), l’imprenditore barese Pasquale Morgese che produceva da sempre le Chiara Ferragni shoes. Morgese aveva il 45% della Tbs crew S.R.L. attraverso la sua Esuriens, e non ha accettato il semplice pagamento del valore nominale della quota (che sarebbe stato non di 50 euro come per Valentina, ma di 4.500 euro). Il divorzio è costato infatti un milione tondo di euro pagato da Chiara Ferragni con quattro assegni circolari non trasferibili dell’importo di 250 mila euro ciascuno.”
Chissà se dietro a questa mossa imprenditoriale si nasconda un progetto ancora più grande per la Ferragni.